Ieri, oggi e domani tra banche, Stato, pensione e offerte di lavoro

In una sorta di piccolo gioco estivo, oggi vi invitiamo alla lettura di tre notizie che guardano a ieri, oggi e domani.

Banche e Stato, un rapporto di dipendenza mai cessato

Lo scrive l’Università di Pisa in un articolo pubblicato da altraeconomia.it dal titolo “Banche e Stato, cronaca di una secolare dipendenza”. Le banche non hanno mai cessato il rapporto di dipendenza, diretta o indiretta, con lo Stato. Era così in tempo di “diritto pubblico”, lo è in tempi di “diritto privato”. La filosofia non cambia; privatizzare gli utili e socializzare le perdite. Obtorto collo.

Il miraggio della pensione

Con il meccanismo introdotto dal Ministro Elsa Fornero l’età per accedere al regime pensionistico si allunga sempre più. E in prossimità della prossima revisione si accende la polemica con chi, superata la fase di crisi più nera, propone di bloccare la progressione e favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Gli ultimi a pronunciarsi in questo senso sono Cesare Damiano e Maurizio Sacconi. Per approfondire basta leggere l’articolo “Età pensionabile e riforma pensioni: Damiano contro l’aumento a 67 anni nel 2019” a firma Patrizia del Pidio, pubblicato ieri da investireoggi.it.

Lavorare alla Bce

Guardare al domani con fiducia è dovere di ciascuno di noi; dunque proponiamo la lettura di carriereinternazionali.com. La Banca Centrale Europea offre tirocini per giovani specializzati nell’impatto ambientale e nella sostenibilità della produzione. Ecco l’annuncio: “La Banca Centrale Europea cerca giovani tirocinanti, cogli l’occasione!”. Sede di lavoro: Francoforte. Durata: sei mesi, estendibili a dodici. Retribuzione: non specificato. Tant’è.