“Ci sarebbero altri 1000 esuberi previsti dalla liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca”: l’allarme lanciato a Vicenza da Giulio Romani, segretario generale di First Cisl, viene posto in luce dal portale di news del Veneto Vvox.com in un articolo dal titolo “BpVi e Vb, altri 1000 esuberi da società partecipate“.
“A rischiare – spiega Vvox – sono i dipendenti delle società partecipate dalle banche venete finite nella bad-bank’ insieme ai crediti deteriorati dei due istituti. “Purtroppo sul punto non vedo la necessaria attenzione dell’opinione pubblica, come avviene per altri tipi di lavoratori”, ha sottolineato Romani.
Per quanto riguarda invece gli npl derivanti dalle due banche venete, la loro gestione, secondo il segretario generale di First Cisl. “non deve essere speculativa, vendendoli in breve tempo all’8% sul mercato, chiediamo di tenerli in pancia e di recuperarli anche in 5 anni”, ha dichiarato ieri Giulio Romani durante la conferenza stampa indetta insieme alla Cisl del Veneto, guidata da Onofrio Rota.
Tutto questo ormai alla vigilia dell’inizio delle trattative con il Gruppo Intesa Sanpaolo per la salvaguardia di migliaia di posti di lavoro.