Amazon e C cancelleranno le banche? Ma quando mai!

Nel dibattito estivo sul futuro delle banche, che alcuni osservatori dicono destinate ad essere soppiantate dai grandi player digitali, irrompe una voce piuttosto autorevole che la pensa in maniera diversa.

Una sciocchezza, secondo Armundia

Ieri il sito economyup.it ha pubblicato un articolo di Giovanni Iozzia dal titolo “Pensare che le banche possano essere sostituite da Amazon&C è una sciocchezza”. Si tratta dell’intervista a Gianluca Berghella, Ceo di Armundia, società di servizi tecnologici per la finanza.

La tesi di Berghella è questa: le banche devono osservare molte regole e non è detto che i player digitali sapranno fare altrettanto una volta iniziata l’attività bancaria. La tesi è argomentata sotto diversi aspetti anche se non manca il richiamo a modificare i processi organizzativi interni.

Intanto JustEat, colosso britannico della ristorazione a domicilio, ha iniziato a prestare denaro ai ristoranti e Amazon offre credito alle piccole e medie imprese clienti.

Molto probabile, a differenza di quanto afferma il Ceo di Armundia, che la partita tra banche e player digitali si giochi in un altro campo, quello dei prodotti e dei servizi alla clientela. Come dichiara da tempo Giulio Romani, segretario generale di First Cisl.