Positivo accordo Deutsche Bank, uscite volontarie e partecipazione gestionale

“Gli elementi positivi sono soprattutto due, l’aver ribadito la volontarietà delle uscite e l’aver posto le premesse per il coinvolgimento preventivo dei lavoratori nella gestione dei processi aziendali attraverso l’istituzione di organismi bilaterali”: è il commento di Antonio Valentini, della segreteria nazionale di First Cisl, alla firma dell’accordo avvenuta nella serata di ieri in Deutsche Bank sulle eccedenze occupazionali dichiarate dall’azienda nel quadro del progetto di ristrutturazione aziendale denominato Strategy 2020, che porterà all’incorporazione dell’attuale Gruppo italiano in un’unica legal entity (DB Spa) con l’eccezione di DB mutui, che verrà ceduta alla capogruppo tedesca DB AG.

“Questo primo step, relativo a 71 uscite – spiega Maurizio Gemelli, segretario responsabile di Gruppo di First Cisl -, si è incentrato sulla volontarietà delle uscite in base alle domande non accolte nella precedente riorganizzazione, ponendo tuttavia attenzione anche sulle tutele per chi rimane in servizio, in particolare limitando al massimo la mobilità geografica indotta dalle uscite”.

“L’accordo di Deutsche Bank – aggiunge Domenico Iodice, dell’ufficio innovazione contrattuale di First Cisl – consentirà di sperimentare un nuovo modello di relazioni che, sulla scia tracciata dal protocollo sulle politiche commerciali e sull’organizzazione del lavoro siglato in Abi l’8 febbraio, apra la strada a modelli partecipativi nella prevenzione e nella gestione di possibili future tensioni occupazionali, innovando coraggiosamente, anche in ottica comunitaria, il governo delle problematiche di settore”.