L’editoriale di Marco Berselli, segretario generale First Cisl Milano Metropoli, dal titolo “Indispensabile ridare dignità al lavoro e futuro ai lavoratori”.
“Se è vero che, come indicano i dati Istat, il tasso di disoccupazione al 30 settembre si è attestato al 9,9% – in calo dello 0,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno – e quello riferito alla fascia di età compresa tra 15 e 34 anni è del 17,9% (19,7% al 9/2018), l’ultima indagine di Unioncamere evidenzia come al Nord ci sono 84 posti di lavoro scoperti ogni 100 disoccupati, 43 ogni 100 al Centro e 18 sempre ogni 100 al Sud.
Dati che sembrano contrastare con la realtà ma che mostrano ancora una volta il gap che intercorre tra le offerte di lavoro e la possibilità che queste posizioni “vacanti” possano essere “coperte”.
Interrogarsi sul perché non è un semplice esercizio di valutazione del mercato del lavoro piuttosto uno dei compiti del sindacato.
Le motivazioni di questo divario devono essere necessariamente ricercate e ricondotte alla mancanza di progetti in tema di formazione e, in particolare, a quella “specialistica” che il nostro sistema Italia sembra non saper offrire.
Uno scenario determinato dall’incapacità di una classe dirigente che da oltre un decennio non riesce a definire una vera politica industriale che orienti il Paese verso una crescita sostenibile ovvero creare lavoro stabile.
In questo contesto si inserisce il Piano Industriale di UniCredit che prevede il taglio di 8.000 posti di lavoro, di cui oltre la metà in Italia e la chiusura di 500 filiali.
Una strategia miope che privilegia solo una parte degli stakeholder, gli azionisti, che evidenzia ulteriormente l’incapacità di guardare oltre la congiuntura senza una visione del futuro.
Il Sindacato è rimasto, purtroppo, l’unico soggetto a ritenere che è solo con il lavoro che le persone si possono realizzare. First Cisl è impegnata a ridare dignità al lavoro e futuro ai lavoratori”.
Comunicazione First Cisl Milano Metropoli
