Un occhio alla stampa

Un rassegna stampa dedicata al mondo del lavoro al femminile.

Gender Gap. Secondo il report del World Economic Forum che fa il punto sulle differenze tra uomo e donna in ambito lavorativo in Italia saneremo il gap fra 217 anni. Inutile dire che siamo fra i peggiori!

Per approfondire
Huffington Post – Le donne saneranno il gap di salario con gli uomini solo tra 217 anni (e l’Italia è tra i Paesi peggiori)

 

Il 78% delle dimissioni convalidate dall’ispettorato del lavoro nel 2016 sono state di donne con figli. Di queste, quasi la metà ha detto apertamente che il problema era proprio l’impossibilità di tenere insieme tutto. Inutile nascondere che il comune pensiero è: se si fa un figlio bisogna assumersene la responsabilità e se non ci si può permettere la tata, si può lasciare il lavoro.

Per approfondire:
Alleyoop. Il Sole 24 ore – Quel giorno di sole in cui sono andata a dare le dimissioni

 

Ape Sociale: novità per le mamme lavoratrici che avranno una agevolazione dedicata: potranno “scalare” 6 mesi di contributi per ogni figlio, fino a un massimo di 2 anni, sempre che abbiamo compiuto 63 anni e rispettino gli altri parametri prefissati.

Per approfondire:
Donna Moderna –  Ape Sociale donna:bonus per le lavoratrici con figli

 

A proposito della vicenda Weinstein, Aldo Cazzullo fa una riflessione logica, ma difficilmente accettabile: sono le attrici a diventare un mito, ma l’industria dello spettacolo è in mani maschili. Possiamo solo auspicare un cambiamento culturale degli uomini e una formidabile ascesa delle donne in tutti i campi, anche a  Hollywood. Più potere avranno le donne, meno casi Weinstein ci saranno.

Per approfondire:
Corriere della Sera – Sarà l’ascesa delle donne a fermare le molestie