Rinnovo del contratto nazionale del Credito Cooperativo, oggi il fischio d’inizio

Il comunicato di CooperFirst in occasione dell’avvio del confronto per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro delle Bcc, che coinvolge circa 5.700 tra lavoratrici e lavoratori in Lombardia:

Oggi alle ore 14, a Roma, prende avvio il percorso di confronto con Federcasse per il rinnovo del Ccnl Qd/Ap di settore.

All’incontro parteciperanno le segretarie nazionali che illustreranno la Piattaforma rivendicativa approvata nelle scorse settimane, con consenso quasi plebiscitario delle circa 36mila lavoratrici e lavoratori del Credito Cooperativo. Questo è un appuntamento molto atteso dalle colleghe e dai colleghi delle Bcc e le aspettative sono per un confronto che vorrebbero veloce e di sostanza.

Tantissimi i temi in agenda. Tra questi, innanzitutto, un significativo adeguamento salariale, non riferito esclusivamente al mero recupero del potere d’acquisto, fiaccato dal caro vita imperante, ma per redistribuire più equamente i margini di ricchezza conseguiti dal sistema, realizzati anche grazie a un significativo incremento di produttività determinato dall’impegno e dalla professionalità di lavoratrici e lavoratori.

Altro punto importante del confronto sarà quello relativo alla riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio e, più in generale, quello della difesa di un benessere lavorativo, che ha sempre contraddistinto il settore, adeguandolo anche alle opportunità fornite dall’innovazione tecnologica.

Centrale ed imprescindibile sarà anche la questione di come gestire la mobilità, territoriale e professionale, aziendale e intragruppo, in un settore in cui, anche dopo la Riforma che ha determinato un forte processo di aggregazione, le Bcc/Cr stanno diventando sempre più grandi.

Ci sono poi dei temi riguardanti gli assetti contrattuali, con particolare riferimento ai due livelli di contrattazione collettiva, nazionale e nei gruppi, che sono importanti per garantire la tutela effettiva delle lavoratrici e dei lavoratori. È necessario, infatti, preservare, sviluppare la centralità del Ccnl e al contempo definire demandi alla contrattazione nei gruppi e nelle singole realtà aziendali per coglierne le specificità attraverso il coinvolgimento delle persone nel lavoro.

La partecipazione, tematica di rilevanza strategica e identitaria, dovrà permeare il nuovo Ccnl, anche nella prospettiva di sostenere, ammodernare e completare gli Enti bilaterali di settore e consentire uno sviluppo condiviso e sostenibile dei patti di lavoro.

Roma, 21 marzo 2024

Coordinamento CooperFirst


 

Allegato: comunicato CooperFirst