La nostra Europa, il terzo modulo

Si è svolto martedì 31 ottobre, presso la sede CISL Lombardia in via Vida a Milano, il terzo modulo del percorso formativo La nostra Europa promosso da First Cisl Lombardia e First Cisl Milano Metropoli, in collaborazione con il Dipartimento Internazionale CISL Lombardia.

Al centro della prima sessione della mattinata, si legge sul sito Cisl Lombardia, il Green Deal Europeo (EGD): che cos’è, quali sono i suoi pilastri, la tabella di marcia, come si realizzerà, i piani e le strategie proposte e il piano di investimenti.

Dopo questa panoramica a cura di Miriam Ferrari, Responsabile Dipartimento Internazionale CISL Lombardia, e Luca Lombi, operatore del Dipartimento Internazionale CISL Lombardia, è stato affrontato “Il ruolo delle banche nel Green Deal Europeo” insieme a Luciano Malvolti, Responsabile Internazionale First Cisl.

I lavori sono poi proseguiti nel pomeriggio con un lavoro di gruppo sullAccordo Quadro delle parti sociali europee sulla digitalizzazione, a cura di Patrizia Giudici del Dipartimento Formazione CISL Lombardia, al quale è poi seguito l’intervento di Andrea Baranes, Presidente Fondazione Finanza Etica, sul tema della digitalizzazione nel sistema finanziario: prospettive per l’occupazione nei servizi finanziari.

“Il ruolo del settore bancario per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal Europeo è senz’altro strategico – ha sottolineato Luciano Malvolti – sia per la raccolta del risparmio privato attraverso prodotti finanziari sostenibili sia per l’erogazione dei prestiti per le attività green delle aziende.
Tutto ciò in applicazione delle direttive e dei regolamenti europei che determinano gli standard delle attività economiche e dei prodotti finanziari green (tassonomia) e definiscono gli obblighi di rendicontazione non finanziaria e le responsabilità delle aziende per le loro azioni.
La responsabilità del settore bancario verso imprese, risparmiatori e società civile non può, però, prescindere dalla sostenibilità interna delle banche stesse verso i propri dipendenti, che è testimoniata in massima parte dalla qualità delle relazioni industriali, attraverso le quali si deve gestire l’impatto occupazionale della transizione verde, normare i nuovi ruoli professionali, garantire un adeguato livello di formazione e, non da ultimo, adeguare le condizioni di lavoro alle necessità delle lavoratrici e dei lavoratori (smart working, work life balance).
Per First Cisl sostenibilità è sinonimo di partecipazione strategica delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso i loro rappresentanti, alla vita delle aziende per le quali lavorano: non solo, quindi, partecipazione organizzativa (come nel caso della gestione congiunta della formazione, salute e sicurezza, pari opportunità), ma anche partecipazione finanziaria (agli utili aziendali) e decisionale (presenza nei consigli di amministrazione o nei consigli di sorveglianza).
Oltre ai corsi di formazione per i propri delegati sindacali – ha concluso Malvolti – First Cisl è pienamente inserita in questa dinamica di sviluppo sostenibile del settore bancario anche attraverso la progettazione europea finanziata dalla Commissione Europea: proseguono, infatti, le attività del progetto europeo GREENFIN (ruolo delle banche e della contrattazione collettiva nella realizzazione della transizione verde) e quelle del progetto Corporate Family Responsibility (responsabilità sociale delle banche verso le necessità personali e famigliari dei propri dipendenti, attraverso lo sviluppo delle relazioni industriali)”.

Comunicazione First Cisl Lombardia