Prosegue a pieno ritmo, anche nel territorio dell’Asse del Po, la tornata assembleare per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei bancari ABI. La scorsa settimana la piazza di Cremona ha dato inizio al programma degli incontri; lunedì si è tenuta l’assemblea a Suzzara (MN), ieri a Casalmaggiore (CR) e oggi, mercoledì 7 giugno, è stata la volta di Mantova; domani sarà invece il turno di Crema.
In queste settimane, nelle varie città del territorio, la risposta dei lavoratori ai contenuti della piattaforma è largamente positivo, e Mantova non ha fatto eccezione: su 306 lavoratori riuniti nelle due assemblee (al mattino per i lavoratori a tempo parziale e uffici centrali, nel pomeriggio tutti gli altri), hanno espresso voto favorevole 305 dei presenti.
Per tutte le sigle sindacali – oggi rappresentate al tavolo da Andrea Battistini segretario generale First Cisl Lombardia, Gabriele Poeta Paccati segretario Fisac Cgil Lombardia, Lucia Peveri segretaria generale Uilca Lombardia, Cristian Cervi Fabi Mantova, Gianluca Benzoni Unisin Cremona-Mantova – si tratta ovviamente di risultati estremamente importanti, ma non solo per il riscontro numerico.
Come sottolinea il segretario generale First Cisl dell’Asse del Po, Francesca Rizzi “non si deve mai dare nulla per scontato. Eravamo consapevoli, al momento del varo della piattaforma, che si trattava di un elaborato ben dettagliato e molto rigoroso, attento e adeguato alle aspettative della categoria, ma quando si apre il confronto con i lavoratori, bisogna avere la capacità di presentare le cose in modo corretto e approfondito, e soprattutto bisogna saper ascoltare e accettare anche le eventuali critiche. Io credo che siamo stati all’altezza del compito, e proprio per questo il responso delle assemblee ha assunto dimensioni così ampie e confortanti”.
Altro dato da sottolineare è la buona partecipazione da parte dei lavoratori.
“Non smetteremo mai di dire – continua Francesca Rizzi – quanto sia fondamentale la presenza attiva dei lavoratori in tutto ciò che attiene ai loro diritti individuali e sindacali, in primo luogo le assemblee. La forza del sindacato la fanno i lavoratori, e le assemblee in particolare sono il momento più importante per renderlo evidente e per rafforzarne gli elementi di base: il dialogo e il confronto”.
Comunicazione First Cisl Lombardia
