8 marzo, la storia ritorna … insegna … le Donne protagoniste

Il contributo delle donne all’interno delle nostre comunità ha sempre influenzato e determinato la vita sociale ed economica della società.

Nel secolo scorso, forse inconsapevolmente o forse per non “contrastare” la visione storica in cui l’uomo provvede economicamente al mantenimento della famiglia e la donna deve occuparsi solo delle faccende domestiche e dei figli, le donne hanno costantemente assolto a questo ruolo senza preoccuparsi della loro inclusione sociale.

Nel corso della “Grande Guerra”, gli uomini furono chiamati a combattere e il lavoro di molti contadini e di molti operai venne coperto dalle donne.

Fu un momento molto importante, decisivo per la storia sociale del nostro Paese e del mondo intero.

Per la prima volta il ruolo delle donne passò da “angelo del focolare” a componente attivo dell’economia e della collettività.

Un inizio di diversificazione e un’evoluzione dei paradigmi e degli stereotipi che fino a quale momento governavano il pensiero degli “uomini”.

Non che le donne fossero del tutto nuove a questo tipo di esperienza: molte di loro erano già abituate a contribuire al lavoro nei campi mentre, a livello industriale, la loro presenza era già stata registrata nel settore tessile. Ma adesso il loro numero era aumentato considerevolmente e furono presenti in settori del tutto nuovi come la metallurgia (riconvertita alle esigenze belliche), la meccanica, i trasporti e mansioni di tipo amministrativo.

Le donne sostituirono i loro mariti anche in quelle faccende domestiche tipicamente maschili come le questioni burocratiche, gli acquisti o le vendite di prodotti agricoli ed i problemi di natura legale.

All’emancipazione lavorativa non corrispose però una maggiore libertà a livello personale: “Nelle fabbriche metalmeccaniche la presenza femminile era talvolta avvertita, specialmente dai vecchi operai, come un sovvertimento dell’ordine naturale e un attentato alla moralità.” (Antonio Gibelli, “La Grande Guerra degli Italiani”).

Non basta ricordare delle date:

  • 01/02/1945 diritto di voto per le donne;
  • 20/05/1970 statuto dei lavoratori/trici;
  • 30/12/1971 tutele per le lavoratrici madri;
  • 15/02/1996 lo stupro è riconosciuto come delitto contro la persona;
  • 01/01/2022 approvata la legge sulla parità retributiva.

Ai giorni nostri – Guerra in Ucraina dopo l’invasione russa – nelle immagini che scorrono documentando la fuga dai territori sottoposti ai bombardamenti, colpiscono i volti delle donne che vanno via dalla loro terra per portare in salvo i loro figli.

Donne senza lacrime, decise, coraggiose, determinate a costruire una possibilità di futuro.

E’ a loro che va il nostro pensiero e a tutte quelle che non si danno per vinte e che non si piegano.

La Storia ritorna … insegna … LE DONNE PROTAGONISTE

Abbiamo una responsabilità personale, che comincia dalla costruzione di una società più inclusiva, un modello economico sostenibile, rispettoso della persona e dell’ambiente insieme a un sistema distributivo che tenga conto dei bisogni diversificati di ogni persona e che persegua il principio di equità.

Lo sguardo e l’azione delle donne sono indispensabili per il raggiungimento di tali obiettivi.

E’ necessario … essere PROTAGONISTE della propria storia e della storia collettiva.

In occasione dell’8 marzo, “Giornata internazionale dei Diritti della Donna” – per ricordare sia le conquiste personali, sociali, economiche e politiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze di cui sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo – il Coordinamento Donne First Cisl Lombardia, ha pensato di “regalare” un invito a teatro … in streaming.

Lo spettacolo teatrale, “Triangle 25.03.1911”, avrà luogo domenica 13 marzo alle ore 17,30.

“La Fabbrica Triangle era composta da dipendenti, in larghissima parte donne. La parola ‘dipendenti’, per la verità, è poco appropriata; in realtà erano degli schiavi, sfruttati in modo ignobile: turni di lavoro massacranti (14-15 ore al giorno!), una paga da fame, nessun diritto, nessuna tutela sanitaria né misure di sicurezza, con una asfissiante vigilanza affidata a caporali spesso violenti… uomini con donne.”

First Cisl è sempre a fianco delle donne, degli uomini…delle PERSONE!

Coordinamento Donne First Cisl Lombardia

All.: documento “Coordinamento Donne First Cisl Lombardia”