Inizia con i ringraziamenti al Segretario generale First Cisl Lombardia, Andrea Battistini, per il lavoro svolto e per l’articolata e profonda relazione, l’intervento di Riccardo Colombani – Segretario generale First Cisl – al II° Congresso regionale.
Colombani continua affrontando un importante tema valoriale ovvero, il senso di comunità che permea sia il Congresso in corso al PIME a Milano, sia l’intera organizzazione sindacale che è “comunità di persone per le persone”.
Argomento centrale dell’intervento è stato quello della sostenibilità che, come confermato dal Segretario, verrà ripreso anche “nel convegno che precederà i Congressi dei Gruppi Bancari Cooperativi”.
“Non possiamo parlare di sostenibilità senza parlare di etica. A noi – ha proseguito Colombani – non interessa tanto l’etica speciale disciplinata dall’articolo 111-bis del TUB, ma le banche, per certo, non possono essere disetiche così come le assicurazioni. Non abbiamo bisogno di finanzieri alla sistematica ricerca di risultati di brevissimo periodo perché ciò è in contraddizione con la sostenibilità. Per garantire la sostenibilità, abbiamo bisogno di uno Stato che definisca delle politiche creditizie in ossequio all’art 47 della Carta e che stimoli una cultura assicurativa coerente ad un nuovo paradigma economico e sociale. Non serve lo Stato capitalista ma lo Stato che incentivi comportamenti finanziari e assicurativi corretti. Perseguire la sostenibilità non significa rinunciare alla rivendicazione salariale, anzi, dobbiamo abbattere il muro che separa il lavoro dalla ricchezza. Al contempo dobbiamo continuare a perseguire la tutela dei risparmiatori. Per coniugare questi obiettivi, è indifferibile il tempo della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Il lavoro, infatti, non può essere relegato a mero fattore di produzione”.
In conclusione, Colombani augura a tutti i congressisti di essere come il Cardinale Zuppi ha descritto il compianto Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli: “ di essere di parte, ma di tutti perché la nostra parte è quella della persona”.
Comunicazione First Cisl Lombardia
