Sottoscritta per conformità l’ipotesi di accordo – che dovrà essere validata dai lavoratori nel corso delle Assemblee già programmate – relativa alla gestione delle ricadute inerenti l’operazione di cessione della piattaforma NPL.
In sintesi, il Protocollo, nelle cui premesse le Organizzazioni sindacali verbalizzano la loro “non condivisione dell’operazione”, prevede:
– la conferma, oltre alla contrattazione di II livello sino alla nuova negoziazione all’interno di FIRST Servicing, del mantenimento del Ccnl del credito fino al pensionamento per tutti i lavoratori coinvolti;
– la conferma delle condizioni bancarie/finanziarie sino a nuova convenzione da parte di First Servicing e BancoBPM;
– il riconoscimento del VAP/Premio Sociale che, se il lavoratore opterà per il welfare, andrà a previdenza complementare;
– il mantenimento delliiscrizione alle forme di previdenza complementare e assistenza sanitaria sino al 31.12.2019, ovvero anche oltre tale data in assenza di contrattazione diversa all’interno di First Servicing.
In tema di garanzie occupazionali, l’articolo 6 dell’accordo definisce:
– la garanzia di “non passaggio” per i 46 colleghi delle piazze di Torino, Novara, Bologna, Modena, Imola, Lucca, Padova, Catania e Palermo;
– la garanzia di rientro nell’arco di 10 anni in caso di chiusura di sedi il cui ricollocamento dei lavoratori avvenga oltre 50 km dalla sede attuale;
– la garanzia di rientro in caso di tensioni occupazionali, a qualsiasi titolo e, anche senza tensioni occupazionali, in caso di cessione di ramo d’azienda o cessione del pacchetto azionario che determini perdita di controllo di First Servicing, da parte di Credito Fondiario e cessione quota partecipazione Banco Bpm in First Servicing al di fuori del Gruppo Credito Fondiario. Tali garanzie avranno durata di 15 anni dalla data del passaggio azionario di First Servicing a Credito Fondiario;
– la garanzia di rientro per accesso ad eventuali fondi di solidarietà aperti da BancoBPM nell’arco dei prossimi 15 anni, ovvero chi ha diritto alla pensione AGO entro il 2034.
– la garanzia di rientro prima del 30 settembre 2019, per coloro che faranno domanda entro il prossimo 30 giugno, a seguito di patologie quali: TBC, AIDS, malattie oncologiche, dialisi;
– la possibilità di chiedere il rientro dal 1/1/2022 – entro una percentuale massima del 20% – per tutti gli altri colleghi, con priorità per gravidanza, figli inferiori ai 3 anni di età, genitore unico affidatario di figli minori di 10 anni e L.104 per sé o per figlio convivente.
“Siamo soddisfatti dell’esito della trattativa – il commento della Delegazione trattante First Cisl BancoBPM – si tratta, infatti, di un’ipotesi di accordo garantista, probabilmente la più garantista applicata oggi nel sistema del credito, in linea con la Piattaforma presentata per il rinnovo del Ccnl”.
Comunicazione First Cisl Lombardia