Dopo l’incontro tra i segretari generali delle Organizzazioni sindacali e il nuovo responsabile del Comitato per gli affari sindacali e del lavoro dell’ABI, Salvatore Poloni, avvenuto a Roma lo scorso 4 settembre, domani si riunirà il Comitato esecutivo straordinario dell’Associazione bancaria per definire le linee strategiche inerenti il rinnovo del Ccnl del settore credito.

I sindacati si sono impegnati a predisporre una piattaforma unitaria da sottoporre ai lavoratori, fissando la prima riunione delle segreterie generali per il prossimo 19 ottobre.

In merito alla questione dei “costi”, in antitesi con la posizione dell’Abi, che continua a ritenerli una voce di spesa importante per l’impatto che determinano sul conto economico delle banche, il segretario generale First Cisl, Giulio Romani, ha dichiarato: “I costi non sono solo oneri, ma anche investimenti e bisogna capire se c’è la volontà dei banchieri di investire sul lavoro”.

“Considerare il lavoro quasi esclusivamente come un costo, e non come un fattore determinante e strategico per l’azienda – sottolinea Andrea Battistini, segretario generale First Cisl Lombardia – è  preoccupante. Quando si parla di lavoro la prima questione posta è sempre quella relativa ai costi. Ovvio? No, miope. Da anni ormai si discute di Piani industriali che prevedono tagli di personale e dei costi legati alla contrattazione aziendale, determinando pesanti ripercussioni anche sulla qualità del servizio offerto alla clientela e sulle professionalità dei bancari, quindi sui ricavi. Ci aspettiamo un contratto coraggioso, e innovativo – conclude Battistini – che riconosca il grande contributo dei lavoratori e la dignità del lavoro: il lavoro deve prevalere sul capitale, la persona sul lavoro”.

Comunicazione First Cisl Lombardia