La bilateralità come strumento di partecipazione

Il recente trentennale della nascita di PreviBank è stata anche l’occasione per affrontare e rilanciare il tema della bilateralità, ovvero uno strumento concreto di coinvolgimento dei lavoratori nei processi gestionali e di controllo all’interno delle aziende.

Nel mondo del credito gli esempi sono molteplici: da Casdic – Cassa nazionale di assistenza sanitaria per il personale del settore del credito – a Prosolidar – Fondazione di solidarietà partecipata da lavoratori e aziende del credito, da Fba – Fondo banche assicurazioni – a Enbicredi”to – Ente bilaterale nazionale per il settore del credito.

“Nell’ottica di sviluppo di politiche socio-economiche, sempre più indirizzate alla ricerca di soluzioni che soddisfino aziende e lavoratori – commenta Pier Paolo Merlini, segretario nazionale First Cisl, presente all’evento – la consapevolezza che la condivisione delle scelte sia di fondamentale importanza deve diventare un patrimonio culturale di tutti. Un modo di pensare e di agire quotidiano. La bilateralità è e deve essere un valore, un’esperienza da cui partire per compiere quel passo decisivo verso una vera partecipazione, in continuità con i dettami dell’art. 46 della nostra Costituzione. Un tema, quello della partecipazione, sviluppato anche da AdessoBanca!, il manifesto di Cisl e First Cisl per la tutela del risparmio e del lavoro. Partecipare per esserci, non è uno slogan, ma la condizione che consente ai lavoratori di essere parte attiva del proprio destino”.

L’Accordo nazionale 8 febbraio 2017 su politiche commerciali e organizzazione del lavoro è un esempio di come Organizzazioni sindacali e Abi – Associazione bancaria italiana – hanno inteso intraprendere un percorso, difficile e irto di difficoltà, di condivisione su problematiche inerenti il lavoro specifico dei bancari.

“La sottoscrizione del Protocollo – sottolinea nell’occasione Sergio Girgenti, della segreteria nazionale First Cisl – è un ulteriore passo verso quella bilateralità partecipativa che ha come obiettivo la salvaguardia e la tutela dei lavoratori e dei cittadini risparmiatori senza, di contro, creare nocumento alle altre controparti in campo. Un passaggio importante che può rappresentare l’inizio di un nuovo modo di fare banca con la prospettiva di un mondo del lavoro più equo e sostenibile”.

Comunicazione First Cisl Lombardia