AdessoBanca! Per restituire le banche ai cittadini

Per restituire le banche ai cittadini:

– vantaggi fiscali per gli investimenti stabili nel capitale delle banche;

– esenzione fiscale e contributiva per i rediti da lavoro destinati all’acquisizione stabile di capitale da parte dei dipendenti delle banche;

– vincolo per tutte le banche alla costituzione di un voting trust dei piccoli azionisti che abbia lo scopo di esercitare il voto nelle assemblee in base a obiettivi di carattere sociale (tutela del territorio, dell’occupazione, del risparmio e dei piccoli azionisti, politiche creditizie per la piccola e media impresa, politiche salariali responsabili);

– rappresentanza minima obbligatoria dei dipendenti negli organi sociali elettivi di controllo e di presenza di almeno un componente indicato da Banca d’Italia di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze negli organi sociali elettivi di amministrazione di ogni banca.

Il primo punto del Manifesto si occupa di trovare strumenti per stimolare l’investimento stabile nel capitale delle banche valorizzando il ruolo dei piccoli azionisti, dando concreta attuazione al diritto costituzionale di collaborazione dei lavoratori alla gestione delle imprese (partecipazione) oltre a istituire la figura di un “garante pubblico” e renderne necessaria la presenza negli organi sociali.

“E’ ormai divenuto improrogabile introdurre in Italia un sistema premiante per cittadini, piccoli investitori, dipendenti che impiegano i propri risparmi in modo stabile nel capitale delle banche. Ed è altrettanto necessario – dichiara Eros Lanzoni, segretario generale First Cisl Milano Metropoli – Consob e Banca d’Italia si assumano la responsabilità di controllare e certificare i prodotti finanziari che le banche immettono sul mercato; questo, a garanzia degli investimenti di tutti i risparmiatori e, in particolar modo, di coloro che non intendono perseguire fini speculativi bensì di mera tutela del risparmio. Lo strumento della leva fiscale va utilizzato per agevolare gli investimenti produttivi, che creano posti di lavoro, introducendo, di contro, aliquote superiori per chi fa solo trading e speculazione. La partecipazione ai processi decisionali dei piccoli azionisti e dei lavoratori, per il tramite di un loro rappresentante nei consigli di amministrazione – conclude Lanzoni –  contribuisce alla crescita del tessuto sociale del Paese e tiene legate le aziende di credito al proprio territorio”.

Comunicazione First Cisl Lombardia