First Cisl, istituire il reato di disastro bancario

“I manager responsabili della dilapidazione di incommensurabili ricchezze del Paese siano colpiti da azioni di repressione commisurate al danno prodotto: chiediamo al Parlamento di istituire il reato di disastro bancario con specifiche aggravanti previste per i casi di danno al risparmio privato, di danno all’occupazione e di eccesso di retribuzione.”, queste le parole di Giulio Romani, segretario generale First Cisl, dopo il salvataggio delle due banche venete.

Una richiesta condivisa e appoggiata anche da First Cisl Lombardia.

“Non si può rimanere indifferenti sperando che le cose si possano sistemare da sole. E’ indispensabile – sottolinea Pier Paolo Merlini a nome di tutta la Segreteria lombarda – una presa di posizione a difesa della tutela e della dignità dei bancari. Quanto emerge dalle cronache, ma ancor più dai racconti dei lavoratori, sottoposti a continue e indiscriminate pressioni a vendere, sono il segnale inequivocabile che è ormai tempo che ognuno si assuma le proprie responsabilità. Non è più sostenibile che a pagare i disastri provocati da manager profumatamente pagati e pure liquidati, anche senza aver ottenuto risultati – conclude Merlini – siano sempre e solo coloro che hanno fatto onestamente e con impegno il proprio dovere ovvero i lavoratori e le lavoratrici”.

First Cisl Lombardia chiede alla politica l’onere di assumersi la responsabilità di definire regole e comportamenti adeguati a progettare un’economia al servizio delle persone e non un’economia “speculativa” che, come ha detto Papa Francesco nel corso della sua recente visita a Genova durante l’incontro con il mondo del lavoro: “Quando passa nelle mani degli speculatori, tutto si rovina. Con lo speculatore, l’economia perde volto e perde i volti. E’ un’economia senza volti. Un’economia astratta. Dietro le decisioni dello speculatore non ci sono persone e quindi non si vedono le persone da licenziare e da tagliare. Quando l’economia perde contatto con i volti delle persone concrete, essa stessa diventa un’economia senza volto e quindi un’economia spietata. Bisogna temere gli speculatori, non gli imprenditori…”.

Comunicazione First Cisl Lombardia