Tre milioni di lavoratrici e lavoratori del settore bancario e assicurativo si sono virtualmente riuniti a Torremolinos (Spagna) per il quinto congresso di Uni Finance, la federazione sindacale mondiale del settore finanziario.
Come rilanciare un sistema finanziario decimato dalle nuove tecnologie e dagli scandali finanziari? Come fare in modo che i tre milioni di dipendenti del settore abbiano un ruolo centrale nei processi decisionali di banche e assicurazioni?
Queste le domande alla base della discussione dei delegati al congresso mondiale, giunti in più di 400 da 72 paesi, e la risposta è stata forte e chiara: “Contrattazione collettiva, dialogo sociale, partecipazione!”
“In un settore travolto dalle nuove tecnologie – ha affermato Christy Hoffman, segretario mondiale di Uni Global Union – è fondamentale che il sindacato possa negoziare una giusta transizione verso il lavoro digitalizzato”.
“Gli accordi quadro mondiali firmati da Uni Global Union con otto multinazionali del settore finanziario – ha proseguito Hoffman – testimoniano la forza del sindacato e rappresentano la base per avere banche e assicurazioni responsabili e consapevoli dell’impatto sociale del loro business”.
Ogni global framework agreement contiene infatti previsioni riguardanti aspetti importanti della vita lavorativa, come le politiche di vendita responsabile dei prodotti finanziari, i congedi parentali e il work life balance, l’impatto della digitalizzazione e il diritto alla disconnessione, la protezione dei dati, le pari opportunità e le misure antidiscriminazione.
Uni Finance è in prima linea anche nella lotta per la democrazia, per il rispetto dei diritti umani fondamentali e dei diritti collettivi dei lavoratori e delle lavoratrici, come hanno testimoniato per esperienza diretta ancora troppi delegati presenti al congresso provenienti da Asia, Africa, America del Sud, ma anche dai civilissimi Stati Uniti, dove la cultura anti sindacale è prevalente e l’iscrizione al sindacato causa di licenziamento.
Filippo Arena, coordinatore internazionale First Cisl, è stato eletto nello steering group mondiale di Uni Finance.
