Come previsto sin dalla presentazione dello scorso 25 luglio è iniziata la trattativa per definire un accordo sulle uscite volontarie tramite Fondo di Solidarietà di settore.
L’Azienda ha dettagliato la propria posizione di partenza che in sintesi propone quanto segue:
🟢 500 uscite (dirigenti compresi) che prevedono fino a 468 posti per CAI, fino a 28 per CAGS e fino a 4 per CALIT;
🟢 accesso su base volontaria per chi matura la prestazione pensionistica tra il 1.1.2027 e il 31.12.2029 (maturazione requisiti entro settembre 2029 e decorrenza pensione entro 1.1.2030)
🟢 due finestre di uscita a giugno 2026 (300 persone) e giugno 2027 (200 persone) con adesione entro marzo 2026 e risposta aziendale entro aprile 2026;
🟢 priorità di accesso sanitarie ed organizzative da definire;
🟢 tutele per gli esodati: mantenimento assistenza sanitaria, condizioni bancarie e contributo al fondo pensione di Gruppo;
🟢 tasso di sostituzione proposto: 1 assunzione ogni 2 uscite.
Al momento l’Azienda non ha fornito proposte su incentivi per esodati e pensionati definendoli temi negoziali da discutere.
Quanto sopra rappresenta la prima proposta aziendale e andrà discusso dalle parti per cercare di definire un accordo sul tema.
Il confronto riprenderà il 17 e 18 settembre.