Intelligenza artificiale e digitalizzazione dei processi: la nuova frontiera

L’azienda ha presentato un piano di riorganizzazione che coinvolgerà diverse strutture e complessivamente circa 40 dipendenti. Con l’introduzione di sistemi di intelligenza artificiale sarà possibile ottimizzare una serie di processi di back office e lavorazioni, spesso ancora svolte manualmente, che oggi comportano notevoli perdite di tempo ed un aggravio di lavoro per le persone.

In sintesi, questi gli ambiti impattati dagli interventi previsti tra ottobre e dicembre 2025 con le numeriche del personale interessato:

  • Back Office Mutui (18 risorse coinvolte): revisione dei processi operativi di post delibera dei mutui automatizzando le attività ripetitive e riducendo al contempo i rischi operativi;
  • Post-vendita e Supporto Operativo (10 risorse coinvolte): interventi sull’automazione di processi attualmente manuali come anticipo fatture, bonifici alta priorità, contratti e DDS e aggiornamento status garanzie;
  • Altri interventi, riguardanti sempre l’automazione di processi, coinvolgeranno il Supporto Operativo Finanza (5 persone), l’Amministrazione Prodotti Finanziari (1 risorsa), il Trade Finance (3 risorse) ed il Supporto Operativo Credito, Rete e Sistemi Pagamento (3 persone).

Secondo l’azienda i 40 colleghi saranno ricollocati limitandone i disagi, preservando il più possibile l’attuale sede di lavoro e riducendo al minimo la mobilità territoriale. Ove necessario saranno attivati percorsi formativi di riconversione professionale. I distacchi da CAGS a CAI saranno limitati in quanto il 70% del personale coinvolto risulta già dipendente CAI e quindi rientrerà alla società di appartenenza. Sempre secondo l’informativa presentata alle OOSS, le 40 risorse saranno ricollocate al Servizio Clienti, ai Pignoramenti, a copertura di esigenze delle Strutture Centrali e tramite il rientro dell’attività Piattaforme e UX attualmente svolta al di fuori del Gruppo. Il restante personale non verrà sostituito in quanto sono previsti pensionamenti programmati.

In attesa di ulteriori valutazioni sul progetto, risulta evidente come siamo di fronte al primo concreto impatto dei sistemi di AI sul lavoro e sulle persone nel Gruppo Crédit Agricole, ove da un lato si ottimizzano processi in maniera quanto mai necessaria a migliorare operatività obsolete e manuali, dall’altro si inizia a sostituire il lavoro delle persone con sistemi informatici evoluti.

Risulta chiaro come il confine tra queste due situazioni rappresenti una nuova frontiera con benefici sull’organizzazione del lavoro, ma anche con la necessità di monitorare e gestire da parte sindacale gli impatti sul personale che non riguarderanno più solo mobilità territoriale e professionale, ma anche il rischio di sostituzione di attività e, conseguentemente, di posti di lavoro.

L’Azienda ha anche informato che, con l’adozione di un sistema informatico per la gestione di lettere, raccomandate e comunicazioni, procederà a dismettere il polo logistica di Piacenza ricollocando le 3 risorse attualmente impiegate.

Il comunicato sindacale