Si è tenuto a Rimini, il 14 ottobre 2025, il Direttivo della Sas di Gruppo Bper, alla presenza del Segretario generale nazionale Riccardo Colombani e della Segretaria nazionale organizzativa e amministrativa Vilma Marrone. Era anche presente Stefano Flematti, Segretario responsabile First Cisl Banca Popolare di Sondrio (Bps).
L’incontro si è aperto con il commosso ricordo del collega Maurizio Davi, già componente della Segreteria, scomparso prematuramente al termine di una malattia incurabile.
Il Direttivo ha poi integrato nella Segreteria Efisio Paulis, nuovo Segretario della Sas di Complesso Banco di Sardegna, subentrato a Roberto Fiori, Segretario responsabile First Cisl Banco di Sardegna.
Nella sua relazione introduttiva, il Segretario responsabile della Sas di Gruppo Alberto Broggi ha richiamato l’importanza di lavorare per unire e non per dividere, sottolineando che le conflittualità devono essere chiarite e superate nel dialogo, perché non esistono “uomini al comando” ma una squadra che opera insieme, in un clima di fiducia e condivisione.
Tra i temi prioritari ha evidenziato gli inquadramenti e l’evoluzione del ruolo umano in un’epoca in cui gli istituti bancari investono sempre più nella tecnologia, mentre le persone devono restare al centro dell’organizzazione e del servizio.
Numerosi e partecipati gli interventi al dibattito che hanno sottolineato anzitutto l’inasprimento del clima lavorativo per le indebite politiche commerciali (cd. “pressioni commerciali”), verso le quali è stata evidenziata l’importanza di proseguire l’attività di segnalazione alla casella dedicata – politichecommercialifirst@bper.it – per attenuare fenomeni distorsivi e promuovere comportamenti corretti e rispettosi degli accordi. Da molti è stata posta l’attenzione sullo stato di emergenza vissuto dalle unità produttive a causa della progressiva riduzione degli organici, ribadendo la necessità di nuove assuzione anche in vista dell’espansione delle filiali online.
La Coordinatrice nazionale con delega al Gruppo Bper Elisa Artusio ha ribadito l’importanza di proseguire le trattative secondo lo stile First Cisl, con serietà e concretezza, mirando a ottenere risultati tangibili per tutti. Ha ricordato che anche quando i primi passi comportano dei costi, come nel caso delle trattative sugli inquadramenti e sul regolamento dei quadri direttivi, i benefici collettivi arrivano nel tempo, rafforzando l’unità della categoria.
Rivolgendosi ai colleghi della Popolare di Sondrio, ha sottolineato la capacità inclusiva del Gruppo Bper, che accoglie e integra esperienze diverse nella prospettiva di una pari dignità contrattuale e di un riconoscimento reciproco delle identità territoriali.
La Segretaria nazionale Vilma Marrone ha espresso il proprio ringraziamento per l’invito e ha rivolto un pensiero affettuoso a Maurizio Davi. Ai colleghi della Popolare di Sondrio ha voluto assicurare il pieno sostegno della Federazione: “Sarete accolti con rispetto e troverete in Bper la stessa attenzione che già vi contraddistingue”.
Ha inoltre ricordato che il vero lavoro sindacale si fa in mezzo alle persone, perché solo così è possibile portare ai tavoli competenze concrete e risposte credibili ai bisogni dei colleghi.
Nel suo intervento, il Segretario generale nazionale Riccardo Colombani ha parlato anzitutto dell’operazione straordinaria di acquisizione di Banca Popolare di Sondrio da parte del Gruppo Bper.
“L’operazione ha senso se verranno salvaguardate la storia e la cultura di una banca popolare che ha fatto della territorialità, del sostegno alle famiglie e alle imprese, della crescita costante dell’occupazione, i tratti distintivi del proprio agire. Tra le banche italiane Popolare di Sondrio detiene il primato dell’occupazione under 30. La quota di lavoratrici e lavoratori sotto i 30 anni è ulteriormente aumentata nel 2024. In un settore nel quale l’occupazione viene da anni sottoposta a tagli pesanti, questi dati dimostrano che la banca ha tenuto vive le sue radici, senza mai perdere di vista la propria funzione sociale”.
Colombani ha poi ricordato che “la cura per il lavoro e per l’occupazione è asse importante delle politiche sindacali First Cisl. Ciò anche nel contesto della rivoluzione digitale, con specifico riferimento all’adozione di sistemi di intelligenza artificiale”.
Da ciò discende, ha proseguito, “la necessità, anche in considerazione degli ottimi indicatori economici, finanziari, di liquidità e di stabilità, di procedere celermente all’armonizzazione dei trattamenti economici e normativi, nonché alla valorizzazione delle professionalità dei lavoratori di Popolare di Sondrio al pari di tutti i lavoratori del Gruppo Bper, mettendo da parte eventuali tattiche negoziali volte a ridurre il costo del lavoro, che non è mai stato così basso in rapporto ai proventi operativi”.
Infine, il Segretario generale nazionale ha colto l’occasione per “un sentito ricordo di Maurizio Davi, già segretario organizzativo del Gruppo Bper, scomparso prematuramente. Un maestro di umiltà, una persona e un sindacalista che – ha concluso – ha lasciato in eredità un grande insegnamento a tutti noi: servire il prossimo con spontaneità, con gratuità, con il solo immenso piacere di fare del bene”.
Hanno partecipato ai lavori anche i colleghi Mauro Fanan, Coordinatore nazionale DirFirst, ed Emilio Verrengia, Coordinatore nazionale EsoFirst. Invitati ai lavori inoltre Stefano Manzi, Segretario generale First Cisl Emilia-Romagna, insieme ai Segretari territoriali Leonello Boschiroli (Emilia Centrale), Alberto Vignali (Area metropolitana bolognese e Ferrara), Valentina Brandi (Romagna) e Cosimo Vaglio (Parma-Piacenza).
I lavori si sono conclusi in un clima di partecipazione e di rinnovato impegno per le sfide che attendono il Gruppo nei prossimi mesi.
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