Si riporta il comunicato unitario dei Coordinamenti sindacali Gruppo Bper di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin:
Anno che va, ristrutturazione che viene
Anno che va, ristrutturazione che viene, nella costante rincorsa al cambiamento, all’innovazione, ai nuovi assetti industriali, le cui logiche di attuazione ci risultano difficili da comprendere. I nuovi assetti organizzativi e le nuove campagne commerciali spesso vengono proposte, a chi le deve portare a termine e agire, come fossero slogan che evocano gli ambienti sportivi e il risultato è un clima “agonistico”.
Il concetto di squadra, nei luoghi di lavoro, si fonda su precisi valori che, da sempre, confermano di essere le basi di una “strategia vincente”: erogazione di una adeguata formazione, valorizzazione dell’impegno e della professionalità dei singoli, chiarezza di intenti e supporti adeguati. Una squadra produttiva ed efficiente necessita di un numero sufficiente di “giocatori”, ovvero organici adeguati e che permettano ad ognuno di svolgere in sicurezza il proprio ruolo, ma anche di poter ambire ad una crescita professionale secondo regole e percorsi chiari ed esigibili. Si tratta di requisiti che rendono indispensabili nuove assunzioni, in particolare nella rete, sufficienti almeno a sostituire le uscite.
Una squadra efficiente è quella in cui tutti hanno un proprio ruolo, in cui si riconoscono le professionalità acquisite, in cui si rispetta l’apporto di tutti ed in cui si dà a tutti la possibilità di crescere. Per restare nella metafora agonistica tanto cara all’Area affari: quando capita che qualche “giocatore” debba fermarsi o quando si pensa di poter schierare in maniera diversa la squadra, le sostituzioni non possono prescindere dall’analisi delle conoscenze e dai ruoli ricoperti fino a quel momento dalle persone, senza ricorrere a soluzioni che le mettono in difficoltà o addirittura le espongono a rischi professionali. Invece sempre più spesso questo non accade come, per esempio, a tanti direttori ai quali, dopo anni, vengono assegnati portafogli da personal. La formazione viene relegata a momenti residuali della giornata, i percorsi professionali inesistenti e quando intravisti, sovente interrotti senza apparenti ragioni.
Negli ultimi cinque anni il Gruppo Bper ha affrontato sfide, fusioni, armonizzazioni, cambi di modelli distributivi conquistando un ruolo primario nel mercato del credito. Oggi la squadra del Gruppo Bper, composta da tutte le donne e gli uomini che quei risultati hanno reso possibili, è esausta.
Non ci sono premi che possano compensare la stanchezza e lo scoramento collettivo.
Le organizzazioni sindacali continuano a denunciare questo stato di cose, che riguarda ogni ambito, dagli uffici centrali alla rete, alle strutture delle filiali online (fol), passando per il mondo Bancassurance.
Alla vigilia di un negoziato che permetta di disegnare percorsi professionali adeguati per competenze e responsabilità al mutato quadro organizzativo, abbiamo firmato lo scorso venerdì l’accordo che salvaguarda i percorsi da Footprint, e ci permette di iniziare il 2025 con la possibilità di impostare su basi corrette la complessa trattativa sugli inquadramenti.
Come sempre vi terremo aggiornati.
A tutte e tutti, l’augurio di serene festività.
23 dicembre 2023
I Coordinamenti sindacali Gruppo Bper
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin