Annullamento del Convegno sulla desertificazione bancaria programmato da First Cisl Fvg

****ANNULLATO**** il convegno previsto per venerdì 27 ottobre 2023 a Pordenone presso Palazzo Mantica dal titolo “DESERTIFICAZIONE BANCARIA: cause, origini, conseguenze sul territorio, possibili soluzioni” organizzato dalla First Cisl, il sindacato che rappresenta i lavoratori delle banche, delle assicurazioni, della finanza, della riscossione e delle authority in collaborazione con il Consorzio Universitario di Pordenone.

“Purtroppo per improvvisi impegni dei partecipanti alla tavola rotonda l’evento è stato annullato” avvisa dispiaciuto il Segretario Generale First Cisl Friuli Venezia Giulia Manco Gennaro.

“Con questo convegno volevamo affrontare insieme ad esponenti delle banche, alle istituzioni e alle associazioni di categoria un tema di forte attualità che ha un grande impatto sulla società e sulla vita quotidiana delle persone e delle comunità” sottolinea il Segretario. “Come First Cisl non guardiamo solo agli interessi dei lavoratori che rappresentiamo, fortemente penalizzati dalla continua e, purtroppo, inesorabile chiusura degli sportelli bancari, ma anche alle conseguenze profonde che questo fenomeno ha su tutta la popolazione.”

“Pensiamo – continua – alle difficoltà che incontra la popolazione più anziana che ha meno dimestichezza con le nuove tecnologie e pertanto maggiormente sente la mancanza di uno sportello fisico a cui appoggiarsi; alle conseguenze in termini economici per le zone montane o per quelle più disagiate che vengono private di erogazione del credito e sono condannate ad un conseguente impoverimento e ad un lento declino economico. E non sottovalutiamo le conseguenze ambientali derivanti dagli inevitabili spostamenti cui sono costretti i lavoratori per raggiungere il posto di lavoro sempre più lontano e la popolazione per recarsi in filiale per una operazione alla cassa o per una consulenza. Sarebbe interessante – aggiunge Manco – calcolare le emissioni di CO2 legate a questo fenomeno in un momento in cui gli Istituti si fregiano sempre più di comportamenti ESG”.

“Purtroppo anche la nostra regione non è immune a questo fenomeno:

63mila persone risiedono in comuni che non registrano la presenza di alcuna banca; oltre 10.000 persone in più negli ultimi 12 mesi. Più della metà è stata privata dell’accesso agli sportelli bancari dal 2015 ad oggi. 141mila persone risiedono in comuni che hanno un solo sportello bancario; 1.400 in più negli ultimi 12 mesi. 3.600 le imprese che hanno sede in comuni che non vedono la presenza di alcuna banca; quasi 650 in più negli ultimi 12 mesi. Più della metà ha visto abbandonare il proprio comune dal 2015 ad oggi. 8.800 imprese hanno sede in comuni con un solo sportello bancario. Il 31% dei comuni friulani non ha sportelli bancari sul suo territorio. Negli ultimi anni, tra il 2015 e il 2023 l’11% dei comuni è rimasto privo di sportelli. Una percentuale che potrebbe salire ulteriormente: i comuni con un solo sportello sono il 30% del totale”.

“Oltre un quarto del territorio friulano è stato colpito dalla desertificazione bancaria: la superficie dei comuni privi di sportelli bancari è infatti pari al 27% della superficie totale della regione” conclude il Segretario.