Ciao,
siamo giunti alla dodicesima pubblicazione de “Il caffè al volo”, piccolo opuscolo digitale che fin dall’inizio ha proposto la trattazione di temi generali che riguardassero la Persona nella sua accezione più ampia, sfiorando tematiche sindacali, ma collegandole ad altre di natura sociale e culturale.
Abbiamo deciso in questo numero di affrontare il tema, fresco di accordo in Deutsche Bank, della Banca del Tempo, in un respiro ampio ed anche storico, in attesa della circolare aziendale con i dettagli operativi della novità che prenderà ufficialmente piede a partire dal 1 Gennaio 2024.
Ci siamo lasciati a febbraio, nel periodo di San Valentino, con un numero speciale che trattava l’argomento controverso, ma quanto mai attuale, del fare un lavoro che appassionasse, piacesse, ci rendesse soddisfatti e felici.
Poi, pochi giorno dopo, uno tsunami ci ha travolti.
Dedichiamo questo numero a Maurizio Gemelli, che di tempo ne ha speso tanto, tantissimo, nella sua vita, al servizio delle colleghe e dei colleghi più bisognosi, quelli per i quali il lavoro era diventato un peso, un problema, un ostacolo, una controversia, così come a quelli che invece lo facevano con passione, e volevano magari vedere maggiormente riconosciuti i loro sforzi e la loro dedizione e professionalità. E anche, e soprattutto, a tutte le colleghe e i colleghi del sindacato, per i quali, per decenni, è stato un punto di riferimento imprescindibile, fondamentale.
Era lui che guardava con piacere anche a questa nuova pubblicazione, era il primo a leggerla tutta d’un fiato prima che venisse spedita ad ogni iscritta e ad ogni iscritto.
Ciao, Maurizio, al prossimo caffè…
Letizia Cerati e Max Marino
