Green deal europeo, come cambieranno le banche, come cambierà il lavoro

Una nuova strategia per rendere il sistema finanziario dell’Unione europea sostenibile dal punto di vista ambientale, adottando diverse misure che individuino nel settore bancario un ruolo chiave per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo e per sostenere efficacemente la ripresa dell’Ue dalla pandemia da Covid-19. Come si legge nel sito di First Cisl Internazionale, è quanto presentato lo scorso 6 luglio 2021 dalla Commissione europea.

L’attuazione di queste misure comporterà un decisivo cambio di paradigma nell’attività di supporto delle banche al sistema economico e inciderà profondamente sulla cultura aziendale e sulle competenze delle lavoratrici e dei lavoratori bancari. Infatti, sebbene il sistema bancario abbia un’importante funzione creditizia grazie alla quale rappresenterà un volano per lo sviluppo a livello territoriale di importanti iniziative di riconversione “green”, finora ha spesso interpretato la finanza verde come una mera strategia di comunicazione volta a sostenere e valorizzare la reputazione ambientale della banca.

Si avverte quindi l’esigenza di sensibilizzare le aziende di credito verso una responsabilità effettiva nella transizione verde, innanzitutto riqualificando le lavoratrici ed i lavoratori, soprattutto quelli a maggior rischio di esclusione e le cui conoscenze e competenze possono essere connotate da obsolescenza. Le banche dovranno non solo guidare, sostenere e assistere le imprese nelle riconversioni con una consulenza creditizia specialistica e di alto livello, ma anche assumere comportamenti organizzativi socialmente sostenibili per il proprio personale, garantendo investimenti per salvaguardare adeguati livelli occupazionali per il presidio fisico dei territori. Il tema centrale sarà declinare in termini di sintesi feconda, esigenza “green” ed esigenza “social”, sia nei settori produttivi assistiti dal sistema bancario, sia all’interno dello stesso.

Le parti sociali dovranno indubbiamente svolgere un ruolo decisivo e ineludibile in questo percorso. First Cisl proprio su questo tema ha presentato un progetto che ha ottenuto il finanziamento della Commissione europea, dal titolo “Finanziare la transizione verde. La contrattazione collettiva transnazionale e il ruolo dei Cae nel sostenere il passaggio delle banche europee alla responsabilità ambientale e sociale. Focus sui nuovi profili professionali”.

I lavori cominceranno a ottobre e proseguiranno per due anni; si procederà con la ricerca scientifica ad opera dei partner universitari e la ricerca empirica a cura dei partner sociali, la raccolta di buone pratiche, lo studio, l’analisi, il confronto, due corsi di formazione, per finire con la presentazione degli esiti sotto forma di raccomandazioni politiche e la disseminazione dei risultati.

L’obiettivo finale sarà accrescere conoscenze e capacità negoziali dei rappresentanti dei lavoratori nel settore finanziario e nel dialogo sociale transnazionale sul tema della sostenibilità sociale ed ambientale, in modo da favorire una contrattazione collettiva transnazionale di settore che miri allo sviluppo di figure professionali – omogenee in tutto il perimetro comunitario – in grado di dare risposte alle nuove esigenze di finanziamento necessarie a sostenere il processo di transizione verso una economia comunitaria verde e sociale.

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