Lettera a DB per multa AGCOM

Alleghiamo una lettera unitaria FABI – FIRST – FISAC – UILCA – UNISIN inviata oggi all’Azienda in relazione alla sanzione comminata in questi giorni a DB S.p.A. da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, in conseguenza della nota vicenda della campagna promozionale “Deutsche Bank Fai + 1%” risalente alla scorsa primavera.

Già in aprile si erano avvertite numerose perplessità tra i Colleghi chiamati a “smantellare” urgentemente la cartellonistica pubblicitaria esposta negli Sportelli, in quanto l’Authority già allora aveva ritenuto opportuno sospendere l’iniziativa in via cautelare in attesa del pronunciamento definitivo sfociato poi nell’attuale sanzione.

La cifra in questione è molto elevata: 4.000.000 di Euro, più o meno quanto l’Azienda spende per le coperture sanitarie in favore dell’intero personale, oppure all’incirca l’importo erogato, non senza sforzi e dietro sollecitazione delle Organizzazioni Sindacali,  per il “premio aziendale” 2018.

Non sappiamo quali risultati commerciali abbia conseguito la disgraziata campagna di cui ci stiamo occupando, ma crediamo non siano stati sufficienti  a compensare il danno economico che ne è derivato e certamente risultano del tutto inadeguati ad assorbire la caduta di immagine e di reputazione.

Sotto questo profilo, la Banca ha sempre mostrato molto rigore anche rispetto alle situazioni in capo ai singoli Dipendenti e quindi, a maggior ragione, ci attendiamo la dovuta attenzione su quanto accaduto.

Questa volta, oltretutto,  la storia è tutta italiana ed i Colleghi che avranno a che fare con la clientela dovranno ancora una volta affrontare situazioni certamente non gradevoli, se non imbarazzanti, anche se i reali responsabili del “misfatto” stanno certamente altrove e magari ne verranno fuori senza colpo ferire.

Occorrerà poi tenere ben presente che il costo di questa vicenda potrebbe avere effetti significativi sul bilancio aziendale.

Come vedete, i risvolti sono molteplici e riteniamo doveroso da parte nostra focalizzarci sulla vicenda e in questo senso abbiamo chiesto ulteriori chiarimenti a DB augurandoci che, se non altro, non paghino più o meno indirettamente sempre i soliti noti e si possano evitare in futuro operazioni che contribuiscano a compromettere l’attuale  già delicata situazione.

Un caro saluto

Le Segreterie di Azienda e di Gruppo
              IN DEUTSCHE BANK

Lettera a DB