Allarme Fed su Deutsche Bank.

La Fed ha defiinito «problematiche» le condizioni delle attività americane di Deutsche Bank. L’indiscrezione è del Wall Street Journal.

L’allarme Fed ha spaventato gli investitori, che hanno iniziato a vendere il titolo a piene mani facendolo scendere di oltre il 7% sulla piazza di Francoforte.

La banca tedesca già l’anno scorso fu bocciata dalla banca centrale americana ma prima d’ora non ne era stata data notizia. Lo status «condizioni problematiche» – uno dei più bassi ad essere usati dalla Fed – ha condizionato le scelte dell’istituto di credito nel ridurre l’assunzione di rischi in aree come il trading e la concessione dei prestiti. Questo status significa anche che le decisioni del gruppo tedesco sulle assunzioni e sui licenziamenti di top manager in Usa devono passare dalla Fed. Stando al Wsj, anche l’esborso di una buonuscita e cambiamenti degli incarichi di lavoro del personale richiedono l’ok della Fed. Stando alle fonti anonime citate, l’azione punitiva della Fed – che in Usa è il principale regolatore per le banche – ha pesato negativamente sulle relazioni di Deutsche Bank con altri regolatori come la Federal Deposit Insurance Corp (che in Usa garantisce i depositi bancari).

La Repubblica