“Respiriamo l’Ambiente”, l’esito della prima fase di indagine sulla mobilità sostenibile nel credito cooperativo

A novembre scorso, nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile nel settore, abbiamo dato avvio al progetto “Respiriamo l’Ambiente”. Attraverso la diffusione tra i nostri iscritti di un apposito questionario, era nostro proposito indagare per la prima volta, relativamente ad un ristretto campione di banche di credito cooperativo e casse di risparmio rappresentativo di entrambi i Gruppi bancari cooperativi, l’emissione di anidride carbonica (CO2) generata quotidianamente dagli spostamenti effettuati dalle lavoratrici e dai lavoratori nel tragitto “casa-lavoro”.

La raccolta dei dati, avvenuta nei mesi successivi, ci ha offerto la possibilità di conoscere meglio abitudini di mobilità dei dipendenti, come la distanza percorsa, il mezzo di trasporto utilizzato e il tempo impiegato per gli spostamenti. Volendo fornire alcune sintesi delle informazioni acquisite, possiamo significare che:

      • i dipendenti delle BCC/CR coinvolte percorrono in media 21 km al giorno per recarsi al lavoro, e altrettanti ovviamente per rientrare;
      • per circa il 20% degli intervistati il tragitto di sola andata è superiore ai 30 km;
      • il tempo impiegato da colleghe e colleghi per gli spostamenti risente della tipologia di diffusione territoriale. Se il 60% rappresenta di impiegare giornalmente fino a 30 minuti, circa il 20% ne impiega oltre 45, sempre riferito ad una singola tratta. 
      • Il mezzo di trasporto più utilizzato è l’autovettura privata “tradizionale”, utilizzata dall’82% dei dipendenti, mentre l’ibrido/elettrico rappresenta una percentuale pari al solo 11%. Le emissioni delle auto a combustione rappresentano circa il 98% del totale delle emissioni di CO2eq.

La conclusione della predetta indagine, per quanto indicativa, evidenzierebbe quindi che, in media, ogni singolo lavoratore o lavoratrice delle BCC/CR coinvolte emetterebbe circa 1,3 tonnellate di CO2eq all’anno per gli spostamenti casa-lavoro.

La prossima fase del progetto “Respiriamo l’Ambiente” sarà quella di superare la fase sperimentale, di migliorare e sviluppare ulteriormente i contenuti dell’indagine, in modo da poter acquisire dati ed informazioni ancor più rappresentative della realtà. Il nostro obiettivo ultimo è quello di poter gestire tali informazioni per avanzare proposte, soprattutto di tipo contrattuale, volte a rendere la mobilità del personale più sostenibile per l’ambiente e quindi incidere positivamente sul cambiamento climatico e sulla qualità della vita. Attraverso questo progetto First Cisl vuole consolidare il proprio ruolo attivo nel perseguire modelli di sviluppo sostenibile.

Roma, 3 marzo 2025

CooperFirst – Coordinamento Credito Cooperativo


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