Bcc, Merlini: Cassa mutua nazionale un bene comune

Nella giornata di oggi, giovedì 28 settembre, è stata convocata l’Assemblea dei rappresentanti dei destinatari di Cassa mutua nazionale con all’ordine del giorno l’illustrazione del bilancio annuale chiuso al 31 dicembre 2022 e le proposte di adeguamento al Nomenclatore delle prestazioni vigente.

“Il lavoro comune per il bene comune: questa è la vera innovazione, in qualunque sistema e in qualunque società che ponga al centro del proprio agire le persone, i loro bisogni e le loro aspirazioni. Cassa mutua nazionale è un bene comune”, ha sottolineato Pier Paolo Merlini, segretario nazionale First Cisl, nel corso del suo intervento.

“Ci sono ancora cose da fare. È vero, significa che siamo attenti alle diverse esigenze di tutti gli iscritti, dipendenti e familiari del Credito cooperativo.

Cassa mutua nazionale è un bene comune, non è una proprietà, è un bene indiviso e come tale deve rimanere. È la storia stessa che ce lo dimostra, questo consiglio, questa Assemblea dei destinatari, queste fonti istitutive, fino a ogni dipendente, hanno saputo confrontarsi, misurarsi, consolidare e innovare sé stessi.

C’è sicuramente da verificare lo statuto, ma questo deve avvenire in modo libero e concreto, scevro da condizionamenti. Inoltre, c’è da risolvere la misura della contribuzione dei dirigenti e affrontare e gestire le future ricadute dei Contratti integrativi di Gruppo.

Unica condizione è entrare nel merito delle cose, senza pregiudizi e senza far passare per innovazione delle trasformazioni che rischiano di allontanarci da quei riferimenti, come mutualità e sussidiarietà, che fanno parte del nostro patrimonio. Tutte queste situazioni – ha concluso Merlini – le risolveremo in un’ottica di reale partecipazione, affrontandole, giudicandole e lavorandole insieme”.

Nel pomeriggio i delegati discuteranno le proposte di cambiamento del Nomenclatore delle prestazioni.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo