Bcc San Giovanni Rotondo, accordo per accesso al Fondo di Solidarietà

Lo scorso mese di novembre l’azienda aveva deciso di sospendere la procedura aperta ai sensi dell’art. 22 parte terza del Ccnl.

In data 25 gennaio la ripresa delle trattative si è conclusa con la sottoscrizione di un accordo che consente di attivare le prestazioni straordinarie del Fondo di sostegno al reddito, su base volontaria, per un numero massimo di 7 persone che matureranno i requisiti pensionistici (cd. Fornero) entro il 31/12/2026, per un periodo di permanenza massima in esodo di 60 mesi.

L’accordo prevede che a tutti i lavoratori che aderiranno al processo di esodo volontario, sarà riconosciuto per tutto il tempo di permanenza nel Fondo:

  • le condizioni bancarie tempo per tempo vigenti riservate al personale in servizio;
  • il versamento, da parte della Bcc, della quota d’iscrizione del costo per l’adesione individuale alla Cassa mutua di categoria nonché la quota corrispondente per la copertura per la garanzia Ltc;
  • il mantenimento dell’iscrizione al Fondo pensione nazionale, con permanenza dell’obbligo di contribuzione della Bcc per la quota di sua competenza;
  • garantire le medesime condizioni assicurative in caso di premorienza definite dall’art. 71 del Ccnl a favore dei familiari dei lavoratori dipendenti.

In tema di ricambio generazionale, la banca, per ogni rapporto di lavoro risolto in conseguenza del presente accordo, si impegna ad assumere a tempo indeterminato almeno un giovane proveniente dai territori di riferimento della Bcc entro sei mesi dalla data di risoluzione del singolo rapporto.

“Un accordo importante – sottolinea Alberto Giordano della delegazione First Cisl – che, oltre a garantire la volontarietà, focalizza l’attenzione sul ricambio generazionale ovvero sull’assunzione di nuovi giovani in rapporto di uno a uno”.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo

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