Banca Sviluppo, accordo sulla riorganizzazione, smart working anche in filiale

Al termine di un lungo confronto, durato 5 difficili incontri, in data 29 ottobre, Organizzazioni sindacali e Banca per lo Sviluppo della Cooperazione di Credito S.p.A., aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, hanno sottoscritto un accordo – art. 22, parte prima, del CCNL 9.1.2019 – in merito al progetto di riorganizzazione di parte della propria struttura organizzativa e delle relative ricadute sul personale.

Il piano di revisione organizzativa prevede:

  • la chiusura della filiale di Patti (ME), accorpando attività e passività nella filiale di Messina;
  • la chiusura definitiva della sede delocalizzata di Ospedaletto Euganeo (PD);
  • l’eliminazione della Direzione Territoriale Sud, nonché dell’Area Regionale Sicilia;
  • la chiusura della sede delocalizzata di Cerreto Sannita (BN).

L’operazione non determina ricadute sul piano occupazionale e, la mobilità connessa all’applicazione del progetto, potrà essere attenuata dalla possibilità per i colleghi di operare in modalità “smart working”. Laddove questa soluzione non sia applicabile o il lavoratore stesso non ritenesse di optare per questa soluzione, in alcune situazioni, il protocollo definisce un parziale recupero economico tramite l’erogazione di una somma una tantum.

“Un accordo soddisfacente – dichiara Federico Dariozzi, coordinatore First Cisl GBC Iccrea – che, oltre a garantire la tenuta dei livelli occupazionali, sancisce l’applicazione del ‘lavoro agile’ anche nelle filiali e indennizza i lavoratori dei costi sostenuti in relazione al cambio di sede di lavoro. Come First Cisl, abbiamo fortemente inciso perché, al verificarsi di presupposti relativi alle operazioni straordinarie che potrebbero riguardare Banca Sviluppo, contenute nell’Informativa del 15 settembre, la Capogruppo si attivi, in accordo con le Organizzazioni sindacali, per trovare soluzioni per la tutela di tutti i lavoratori coinvolti”.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo

Allegato:     documento CooperFirst