Un Accordo innovativo che guarda alle persone, alle loro fragilità e al lavoro

“Un percorso lungo 8 incontri, interrotto più volte per evidenti incompatibilità con Federcasse nella ricerca di soluzioni idonee a governare questa particolare situazione ma, nella tarda serata di ieri 9 giugno, First Cisl – unitariamente alle altre Organizzazioni sindacali – ha sottoscritto l’Accordo “Emergenza sanitaria nazionale Covid-19. Tutela del lavoro, della famiglia, delle fragilità”.; è quanto si legge sul comunicato a firma Coordinamento Cooperfirst.

“Un protocollo di indirizzo, innovativo anche nel titolo, che esprime le peculiarità e i valori su cui si fonda il Credito cooperativo ovvero solidarietà, vicinanza alle persone e alle loro problematiche, mutualità.

Un insieme di direttive, la c.d. “cassetta degli attrezzi”, in cui vengono adottati strumenti normativi ed economici che consentono al Credito cooperativo di gestire in maniera efficace questa nuova fase pandemica a tutela di tutti i lavoratori.

L’intesa, così come l’abbiamo fortemente ricercata, rappresenta un passaggio fondamentale circa una diversa prospettiva sulla futura architettura del mondo del lavoro, delle relazioni industriali e, soprattutto, in tema di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, delle situazioni di fragilità e di sostegno al reddito.

In considerazione del forte impatto che questi temi producono quotidianamente sulla vita delle persone, la definizione delle misure da adottare dovevano essere coerenti con gli obiettivi che, come First Cisl, ci eravamo prefissati.

Nel merito, l’accordo definisce: la proroga al 30 settembre dell’utilizzo della “formazione a distanza”; l’estensione delle regole di funzionamento e il “versamento” aziendale, in termini di giornate, sulla “Banca del Tempo Solidale”, un istituto contrattuale che avevamo sostenuto fin dalla sua nascita e conseguentemente rafforzato anche in questa occasione.

Un’attenzione particolare abbiamo rivolto anche ai “congedi parentali” implementando l’integrazione economica a carico delle singole aziende. Nonostante la delicatezza dell’argomento, Federcasse si è arroccata sulla sua posizione nella determinazione delle giornate di permesso, rispettivamente 14 gg e 18 gg (legati a problematiche di disabilità) anziché 15 gg e 20 gg come richiesto.

Il “ricorso all’Assegno Ordinario del Fondo di Solidarietà”, che dovrà necessariamente essere regolato da uno specifico accordo da ricercarsi in sede aziendale, sarà disciplinato da integrazioni economiche a carico delle singole aziende nelle seguenti misure:

– RAL fino a 45.000 euro: integrazione piena fino a concorrenza della retribuzione totale;

– RAL da 45.000 a 60.000 euro: integrazione piena fino a 45.000 euro, 80% per la parte eccedente i 45.000 euro;

– RAL oltre i 60.000 e fino a 75.000 euro: integrazione piena fino a 45.000 euro, 80% per la parte eccedente i 45.000 euro fino ai 60.000, per la parte da 60.000 a 75.000 integrazione al 60%;

– RAL oltre 75.000 euro: consolidamento delle integrazioni riferite a tutti gli scaglioni precedenti.

Tutti i periodi di sospensione/riduzione dell’attività lavorativa sono neutralizzati agli effetti dei seguenti istituti: versamento dei contributi di previdenza complementare, assistenza sanitaria integrativa, accantonamenti di TFR, Premio di Risultato, maturazione delle ferie, periodo di comporto, scatti di anzianità.

Quello dell’Assegno Ordinario è stato un punto molto dibattuto, che ha trovato soluzione nell’applicazione degli “scaglioni di reddito” da noi sollecitata a fronte di una proposta aziendale che, inizialmente, basava il suo intervento per un’integrazione piena fino al 100% esclusivamente su redditi fino a 35.000 euro.

L’Accordo sottoscritto è il risultato di una complessa serie di posizioni che ha trovato, non senza fatica, una sua sintesi al tavolo negoziale.

L’auspicio è che questo sia un nuovo modo di affrontare quello che saranno prossimamente argomenti sostanziali, quali il rinnovo del Contratto collettivo di lavoro dei dirigenti e di tutto il personale del Credito cooperativo.

E’ con questa convinzione che, come First Cisl, abbiamo affrontato questa lunga trattativa, determinando interessanti soluzioni a tutela e sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie nella consapevolezza dello spirito del mondo cooperativo.”

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo

Allegati:   comunicato CooperFirst      tabella integrazione Assegno      accordo 9 giugno      allegato accordo 9 giugno      comunicato unitario