Gruppo Cassa Centrale Banca, accordo in materia di Lavoro agile

Organizzazioni sindacali e Gruppo Cassa Centrale Banca hanno sottoscritto, in data 21 settembre, un verbale di accordo in materia di “Lavoro agile”.

Il protocollo, rivolto a tutti i lavoratori, oltre a definire le modalità di accesso e di utilizzo, rappresenta uno degli strumenti principali per il contenimento del contagio da Covid-19, in grado di coniugare nel migliore dei modi i tempi di vita con quelli di lavoro.

La misura, di carattere sperimentale, avrà validità fino al 31 marzo 2021, con la possibilità di eventuale rinnovo.

“Un accordo valido per tutte le Società del Gruppo che, nel periodo di emergenza, hanno scoperto nello ‘smart working’ un potente strumento capace di garantire la piena efficienza della ‘macchina’, con una corretta tutela della salute. Oggi – sottolinea Alberto Giordano della Delegazione First Cisl di CCB – siamo arrivati ad un punto in cui questa modalità può raggiungere un grado di ulteriore maturazione. Fermo restando le direttive del governo in materia di salute e controllo del contagio, è necessario iniziare a costruire assieme regole certe e condivise. Una normativa in grado di traghettare le aziende verso un uso futuro e più strutturale del lavoro agile. In questa fase intermedia, ma pur sempre rischiosa, restano le ampie aperture di utilizzo ma, con questo accordo, sono state scritte importanti regole di gestione basate: sulla legge, sul rispetto della dignità del lavoro (benchè svolto da casa) e sulla centralità delle persone”.

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