Banca Prealpi e Banca San Biagio, raggiunta ipotesi di accordo di fusione

Dopo una trattativa durata oltre sei mesi è stata finalmente raggiunta l’ipotesi di accordo che definisce la fusione tra Banca Prealpi e Banca San Biagio.

L’intesa sottoscritta “raccoglie le istanze emerse nelle Assemblee dei Lavoratori ed, in sintesi, prevede:

  • Relazione con il personale: impegno aziendale ad un rapporto costruttivo e trasparente con il personale e con le RRSSAA, attraverso il rafforzamento del confronto in sede aziendale;
  • Valorizzazione delle professionalità: predisposizione di iniziative di valorizzazione delle professionalità esistenti, compresa la formazione;
  • Orario di lavoro, misure di flessibilità e conciliazione: si prevede un confronto periodico su tutta la materia e, fra i vari interventi viene introdotta, ove compatibile, una elasticità di orario in entrata al mattino di 15 minuti, da recuperarsi con l’allungamento dell’orario a fine giornata;
  • Mobilità territoriale: introdotta una indennità di mobilità per i trasferimenti messi in atto dal 1° luglio 2019, che distano dalla residenza del lavoratore: da 50 Km a 59 km, 150€ mensili; da 60 Km a 69 km, 200€ mensili; da 70 Km a 79 km, 250€ mensili, da 80 Km a 89 km, 300€ mensili; da 90 Km a 100 km, 350€ mensili; oltre i 100 Km: 400€ mensili;
  • Mobilità territoriale straordinaria (Pulmino): impegno alla ricollocazione, nell’area di Este, di tutti i lavoratori interessati, entro un termine massimo di 12 mesi con verifiche trimestrali con le RSA;
  • Premio di fusione: erogazione di un premio straordinario una tantum pari al 75% della retribuzione mensile (Retribuzione Annua Lorda diviso 12) di ciascun lavoratore.

Entreremo nel dettaglio dell’ipotesi d’accordo nel corso delle Assemblee dei Lavoratori che, in quella sede, – si legge nel comunicato sindacale – saranno chiamati ad esprimere il proprio parere. Il calendario delle assemblee sarà comunicato a breve”.

Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo