Conclusa la fase delle verifiche tecniche bilaterali sulla bozza del nuovo testo del CCNL (dopo l’accordo di rinnovo del 9/1/2019), nella giornata di ieri le Part Sociali hanno trasferito il confronto dal tavolo tecnico a quello politico.
Nel corso dell’incontro, come First Cisl, abbiamo ribadito a Federcasse la necessità di dare sostanza agli impegni assunti nell’accordo di rinnovo. Infatti, a eccezione della Banca del Tempo Solidale e un lungo, e ancora incompleto, lavoro sul testo dell’articolato non è stato fatto altro. Una situazione quasi paradossale considerato che, in attuazione della Riforma, i nuovi Gruppi – Iccrea e CCB – hanno sostanziato la loro attività applicando le nuove regole. Il contesto in cui tende ad operare Federcasse appare quantomeno distonico tra la realtà associativa, che vive di riti e tempi politici diversi rispetto a quelli, molto più stringenti e dinamici, delle realtà industriali del Credito Cooperativo. Di evidenza, la necessità di una radicale trasformazione all’interno delle materie e dei ruoli che ciascuno deve svolgere, anche in relazione alle mutate condizioni regolamentari e istituzionali che il settore si è dato.
Nel merito della giornata, i lavori sono stati pressoché dedicati a verificare una possibile intesa sulle nuove regole di costituzione e funzionamento dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nel settore.
Le Organizzazioni sindacali, unitariamente, hanno chiesto a Federcasse un sostanziale aggiornamento dell’impianto normativo, che tenga conto anche dei nuovi assetti del Sistema e, conseguentemente, che riconosca più rappresentanza ai lavoratori.
Calendarizzati ulteriori incontri per i prossimi 14 e 21 novembre.
Comunicazione First Cisl Credito Cooperativo