“Dopo la giornata di ieri, rimane un po’ di preoccupazione per un rinnovo del Ccnl che sembra non riuscire a decollare”; commenta Pier Paolo Merlini, segretario nazionale First Cisl con delega sulle Bcc, a margine dell’incontro con Federcasse del 27 dicembre.

“Per noi la priorità è il rinnovo del contratto, che non può però essere inteso come semplice strumento di contenimento dei costi. Dobbiamo ridare speranza a tutto il comparto cooperativo ovvero il coraggio di condividere la responsabilità di scelte nuove, capaci di leggere e interagire con l’attuale realtà, economica e sociale, che il settore affronta quotidianamente grazie ai suoi 35.000 lavoratori. Noi siamo pronti, il tavolo sindacale ha dato segni importanti di coesione, i Gruppi bancari stanno partendo, Federcasse gioca il suo ruolo: gli ingredienti ci sono tutti – conclude Merlini – attendiamo l’8 e il 9 gennaio per il rinnovo del contratto”.

“E’ confortante costatare che l’argomento arretrati sia diventato patrimonio comune di tutto il tavolo negoziale. La decorrenza degli aumenti, dal 1 ottobre 2018 – sottolinea Giovanni Sentimenti, referente nazionale Cooperfirst, il settore del Credito cooperativo di First Cisl – è coerente con il tema della sostenibilità differente rispetto a come declinato in Abi. Ora, Il punto più urgente da risolvere è quello legato alla mobilità. Con la creazione dei Gruppi bancari – conclude Sentimenti – è necessario darsi delle regole che diano la possibilità di contenere i possibili trasferimenti entro un raggio di azione chilometrico definito”.

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