Succede che … qualcosa si è rotto

Succede che il mondo del credito cooperativo venga investito dalla Riforma che stravolge le consuetudini del settore.

Succede che nel frattempo la lunga ed estenuante trattativa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro – durata oltre 5 anni – trovi la sua conclusione con la firma dell’Accordo dello scorso 9 gennaio.

Succede che le Organizzazioni sindacali, unitariamente, diano fattivamente avvio al nuovo sistema di relazioni industriali direttamente con i Gruppi che si sono formati a seguito dell’applicazione della Riforma.

Succede, forse, che qualche parte istituzionale importante del sistema si senta meno influente di quanto sia sempre stata finora e qualcun’altra di più.

Succede che alla presenza di una lista unica e non condivisa nel suo complesso dalle parti sociali, nel mese di marzo, venga rinnovata l’Assemblea dei Delegati del Fondo Pensione Nazionale Bcc.

Succede che la neo-costituita Assemblea, come primo atto istituzionale del suo mandato, approvi delle modifiche statutarie, escludendo di fatto dalla decisione una parte consistente delle fonti istitutive.

Succede che la controparte istituzionale deleghi i propri compiti di indirizzo, rinunciando in pratica a quella “assunzione di responsabilità” propria del ruolo, in favore di una parte dell’Assemblea che rappresenta il 13,42% (4.029 voti su 30.018 aventi diritto).

Di eventi ne sono succeduti parecchi in questi ultimi 5 mesi e, purtroppo, la realtà evidenzia un’evoluzione di situazioni, apparentemente non conflittuali, che potrebbero vanificare il lavoro comune di molti anni.

Cooperfirst – il settore First Cisl dedicato al Credito cooperativo – ritiene indispensabile presidiare tutti quegli Enti bilaterali, la cui istituzione è frutto di sacrifici e scelte di politiche contrattuali a volte difficili, che hanno coinvolto lavoratori e sindacati. A tal fine, aderendo all’iniziativa assunta da First Cisl nazionale, ha istituito la figura del Referente Bcc degli Enti Bilaterali di settore.

“Siamo convinti – dichiara Giovanni Sentimenti, referente nazionale First Cisl del Credito cooperativo – che la partecipazione ai processi decisionali e organizzativi sia la prospettiva migliore per un mondo del lavoro in continua evoluzione, dove a essere svantaggiati sono sempre gli stessi. La figura del Referente diventa quindi necessaria per governare responsabilmente tutte quelle situazioni che contrastano con le legittime aspettative dei lavoratori”.

Succede che il costante impegno rivolto alla ricerca di soluzioni condivise, forse, è passato di “moda”?

Comunicazione First Cisl Credito cooperativo

Leggi e stampa il documento completo