Il 2 agosto del 2018 abbiamo siglato l’accordo in tema di politiche commerciali e organizzazione del lavoro del gruppo BPER. L’accordo trae ispirazione dall’accordo nazionale dell’8 febbraio 2017 firmato a Roma da organizzazioni sindacali e Abi.

Il comunicato sindacale unitario diramato venerdì 3 agosto dalle segreterie di coordinamento sindacale del gruppo BPER sottolinea che “l’accordo sancisce che le politiche commerciali del gruppo BPER vogliono favorire rapporti con la clientela volti a creare relazioni durature, positive e costruttive, basate sulla fiducia e sulla capacità di rispondere alle esigenze della stessa con competenza, trasparenza ed efficienza, nel pieno rispetto delle norme vigenti e dei valori etici nella consapevolezza che la reputazione e la fiducia sono valori cui ispirarsi per riaffermare le centralità del settore bancario. Tenendo conto di questi elementi, gli obiettivi commerciali saranno assegnati tenendo conto di fattori di tempestività e trasparenza, definiti secondo criteri di oggettività e sostenibilità nel tempo, considerando le peculiarità dei mercati e delle aree di business”.

Già nell’edizione del 24 maggio di Punto interrogativo, l’approfondimento redatto dalla SAS di complesso FIRST CISL di BPER Banca, evidenziavamo gli strumenti individuati dall’azienda per identificare il livello di raggiungimento degli obiettivi e la modalità con cui essi vengono perseguiti, nonché per indirizzare azioni correttive in caso di gap e l’applicazione sia del metodo commerciale CRM che dei modelli di servizio; analizzavamo la questione relativa alla gestione delle performance; annunciavamo il meccanismo delle segnalazioni interne. Sono questioni che, alla luce della firma dell’accordo di gruppo, meritano un’attenta rilettura.