La sicurezza dei lavoratori prima di tutto

Facciamo altre importanti considerazioni a corollario del comunicato di Gruppo Bper sul medesimo argomento, appena pubblicato, e che vi invitiamo a leggere qui:

https://www.firstcisl.it/bancodisardegna/wp-content/uploads/sites/55/2022/01/2022-01-07-Comunicato-Unitario.pdf

Non sfugge a nessuno che il momento è delicato, i contagi sono oramai fuori controllo, la popolazione è giustamente preoccupata ed esasperata da questa situazione.

Nonostante tutto, l’azienda si comporta come se quello che accade fuori non sia di interesse primario, contano solo i risultati di bilancio, i budget, le campagne commerciali, i famigerati Focus Week, messi a terra con una disinvoltura allarmante, portati avanti in maniera discutibile in un contesto difficilissimo per tutti.

Assistiamo, ancora una volta, a vere e proprie imposizioni stile militare, con riunioni in cui si chiede di contattare la clientela, riceverla in filiale, e, ovviamente, vendere, vendere, vendere.

Tutto ciò ci ricorda la funesta frase che fu pronunciata tanti anni fa che poi ha avuto, purtroppo, un triste finale: ARMIAMOCI E PARTITE.

Ora, in piena pandemia, con oltre 200.000 contagi giornalieri, filiali chiuse, colleghe e colleghi positivi, come si può pensare di portare avanti il lavoro quotidiano come se niente stia accadendo, con Area Manager che, nel pieno delle facoltà loro concesse, subissano i direttori di filiale con esortazioni ad essere più duri ed incisivi con i colleghi, forse pensando al loro MBO piuttosto che alla salute e sicurezza delle lavoratrici e lavoratori che ogni giorno, in piena emergenza, riescono ad aprire le filiali ed assicurare un minimo di servizi alla clientela.

Ci risulta che qualcuno, già noto per precedenti comportamenti, pretenda di essere presente ogni qual volta il direttore di filiale convochi una riunione con i suoi collaboratori, forse per impartire la benedizione Urbi et Orbi, altri che fanno considerazioni sulla procreazione di figli che limiterebbe la carriera, eppure Papa Francesco, recentemente, ha esortato ad allargare le famiglie visto che la popolazione tende sempre di più ad invecchiare.

Ci auguriamo un deciso intervento dei vertici aziendali, ci vuole prima di tutto rispetto per le persone, per le famiglie, non farci prendere dall’ansia del non fare, abbiamo dimostrato in più occasioni che le lavoratrici ed i lavoratori del Banco di Sardegna sanno come affrontare momenti non facili, non esasperiamo gli animi già fortemente messi a dura prova dalla situazione generale.

La Segreteria di Coordinamento FIRST CISL del Banco di Sardegna