Nella giornata di oggi, le Organizzazioni Sindacali e l’Azienda hanno sottoscritto un importante accordo in materia di ricambio generazionale, che coniuga la gestione sostenibile delle uscite volontarie con un forte impegno al sostegno dell’occupazione giovanile e, per la prima volta nel settore, una concreta azione di responsabilità sociale.
Il piano di pensionamento e le nuove assunzioni
L’accordo prevede l’adesione volontaria al pensionamento incentivato per un numero massimo di 120 lavoratrici e lavoratori che maturino i requisiti per la pensione anticipata (AGO) entro il 1° gennaio 2027 e la pensione di vecchiaia successivamente a tale data.
A fronte di queste uscite, abbiamo ottenuto 90 nuove assunzioni (il tasso di sostituzione si attesta al 75%,). Un dato rilevante che mira a garantire un supporto concreto agli organici. Le assunzioni saranno così calendarizzate nel corso del 2026:
- 45 assunzioni entro il 15 marzo 2026;
- 25 assunzioni entro il 1° giugno 2026;
- 20 assunzioni entro il 1° ottobre 2026.
È stato inoltre stabilito che le nuove risorse saranno destinate con particolare attenzione (avendo a riferimento la proporzione tra assunzioni e uscite di sede e di rete) alla Rete Commerciale, per rispondere alle croniche carenze di organico che denunciamo da tempo. Inoltre, l’azienda si è impegnata a sostituire con ulteriori assunzioni il personale neoassunto che dovesse dimettersi entro 12 mesi dall’assunzione.
Un primato nel settore: sostegno concreto alle vittime di violenza
L’elemento più innovativo e qualificante di questo accordo risiede nell’attenzione alle tematiche sociali. Sulla scia del “Protocollo d’intesa” sottoscritto in ABI lo scorso 24 novembre, Banco BPM è la prima banca a tradurre i principi in azioni concrete.
Abbiamo fortemente voluto e ottenuto che “un’ulteriore” quota pari al 2% delle uscite previste dall’accordo sia riservata a donne vittime di violenza di genere (inserite nei “percorsi di protezione” di cui all’art. 1 del citato protocollo) o a figli/e di vittime di femminicidio. Si tratta di un segnale tangibile di civiltà e solidarietà che va oltre la semplice dichiarazione di intenti, ponendo il nostro Gruppo all’avanguardia nella lotta contro la violenza di genere anche attraverso l’inclusione lavorativa.
Monitoraggio
Le Parti si incontreranno entro la data del 28 febbraio 2026 per verificare le adesioni e proseguiranno con incontri trimestrali per monitorare l’andamento delle assunzioni e la loro distribuzione territoriale.
Questo accordo dimostra che è possibile gestire le riorganizzazioni aziendali tutelando le persone, garantendo il ricambio generazionale e svolgendo un ruolo sociale attivo nel Paese.
Milano, 28 novembre 2025
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA UIL
