Come recentemente apparso su molti organi di stampa,  First Cisl del Gruppo Banca Carige è intervenuta sulle indiscrezioni relative a nuovi esuberi (aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal piano industriale 2016 – 2020), alla cessione della Creditis e della Piattaforma NPL.

La posizione del sindacato è quella di assicurare comunque ed in ogni situazione la volontarietà delle scelte dei lavoratori come presupposto ad accordi aziendali in grado di gestire le problematicità.

Sarebbero gravi ed inaccettabili, secondo First Cisl, decisioni unilaterali aziendali che stabilissero di utilizzare forme coercitive finalizzate a ridurre il numero dei dipendi nell’ottica di un’ulteriore contenimento dei costi.