Di seguito il testo del comunicato unitario delle Segreterie territoriali di First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca e le dichiarazioni di Elena Toraldo, componente della segreteria di First Cisl Roma e Rieti con delega al settore assicurativo:
Si è tenuto oggi, 10 maggio 2024, proclamato da First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca, uno sciopero molto sentito dalle lavoratrici e dai lavoratori di Consap Spa, la concessionaria pubblica dei servizi assicurativi, controllata al 100% dal Mef.
Lo sciopero è stato deliberato dall’assemblea dei lavoratori tenutasi il 17 aprile 2024. Assemblea che ha deliberato un pacchetto di 8 ore di sciopero da utilizzare per cercare di ritrovare una via di dialogo con la Consap.
La Consap, infatti, da circa due anni, rifiuta ogni confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali e, continua, indifferente alle proteste delle stesse, ad emanare policies in contrasto con la normativa collettiva vigente, creando incertezza e tensione.
Le rappresentanze sindacali aziendali hanno dichiarato, sul punto, “per ricreare un clima disteso e produttivo per tutti, abbiamo esperito ogni tentativo utile atto ad evitare tale estrema forma di protesta e cercato sempre di trovare delle soluzioni condivise con l’azienda. A tutt’oggi non abbiamo avuto alcun riscontro da parte dei vertici aziendali, trovando – nostro malgrado – preclusa ogni forma di dialogo al quale siamo e saremo sempre disponibili”.
Lo sciopero si è reso, quindi, necessario al fine di ripristinare corrette relazioni sindacali e ricreare un clima lavorativo proficuo, necessario – a maggior ragione – in una azienda al servizio della collettività.
Roma, 10 maggio 2024
Segreterie territoriali
First Cisl – Fisac Cgil – Fna – Snfia – Uilca
Elena Toraldo, componente della segreteria di First Cisl Roma e Rieti con delega al settore assicurativo, ha dichiarato a Meridiana Notizie che “un’azienda che rifiuta di colloquiare con le organizzazioni sindacali è un’azienda che non riconosce il valore né del confronto, né della partecipazione. Depauperare, in soli due anni, un patrimonio di senso di appartenenza e di cultura aziendale in nome di un incomprensibile decisionismo, è un’operazione mai vista nel settore assicurativo e in un’azienda a capitale esclusivamente pubblico. Apparentemente, per il management di Consap, la tutela dei legittimi interessi economici e professionali delle lavoratrici e dei lavoratori da parte delle organizzazioni sindacali, è azione da contrastare con ogni mezzo, fino al rifiuto di ogni livello di interlocuzione con le parti sociali. Ci auguriamo che l’odierna, simbolica, ora di sciopero abbia dato all’azienda la misura delle tensioni, del malcontento e, finanche, dello scoramento che serpeggiano tra le lavoratrici ed i lavoratori e che tale consapevolezza la induca a riprendere corrette e proficue relazioni sindacali.”
