Lo scorso venerdì 31 marzo, si è tenuto un incontro tra le organizzazioni sindacali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e La Cassa di Ravenna, nel quale è stata raggiunta un’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto integrativo aziendale. È quanto si legge nel sito di First Cisl Emilia Romagna, che riporta un comunicato unitario sindacale.
Nello specifico è stata trovata l’intesa sui seguenti punti:
- conferma attuale formula del Vap
- aumento contributo integrale da parte aziendale del costo della polizza sanitaria
- buoni pasto, aumento scalettato nel tempo fino a raggiungere l’importo di 8 euro a regime
- aumento degli importi delle indennità di reggenza
- introduzione dell’indennità di vice reggenza per filiali capofila e filiali con più di 8 addetti
- aumento percentuali accesso accordo part-time
- nuova tipologia di permessi parzialmente retribuiti
- definizione dei permessi per visite mediche dipendenti
- aumento indennità interventi fuori orario
- borse di studio per lavoratore studente
- permessi per esami universitari
- erogazione una tantum di 500 euro in previdenza complementare
- scadenza del contratto 31 dicembre 2025
“A breve – sottolineano i sindacati nella nota unitaria – invieremo convocazione delle assemblee dei dipendenti per l’illustrazione e votazione dell’ipotesi di accordo e successivamente, in caso di approvazione dello stesso, si dovrà definire il testo del Cia e affrontare alcune tematiche nei prossimi incontri: condizioni dipendenti e mutui, smart learning, smart working, banca del tempo”.
Il comunicato unitario delle organizzazioni sindacali aziendali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca in La Cassa di Ravenna
Il testo dell’ipotesi di accordo sottoscritto il 31 marzo 2023