Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’impegno di First Cisl ogni giorno

Il manifesto realizzato da First Cisl in occasione del 25 novembre 2025 colpisce per la sua forte intensità visiva. Al centro emerge il profilo di una donna, le sfumature di colore – rosso, viola e nero – richiamano la passione, il dramma, la vita; elementi che nell’insieme evocano consapevolezza, coraggio e resilienza. Attorno, sagome appena percepibili di altre figure femminili: un riferimento al numero cospicuo di donne coinvolte e, allo stesso tempo, alla dimensione collettiva del problema.

Secondo il report trimestrale sugli omicidi volontari del Ministero dell’Interno, nei primi nove mesi del 2025 i femminicidi mostrano un lieve calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con 73 donne uccise, di cui 60 in ambito familiare o affettivo e 44 per mano del partner o dell’ex partner. I dati confermano ancora una volta che la violenza letale contro le donne si manifesta prevalentemente all’interno delle relazioni intime e familiari.

Per First Cisl il 25 novembre non è un appuntamento simbolico, è parte di una responsabilità quotidiana. Per questo il nostro impegno si concentra su tre parole chiave, riportate nel manifesto:

Rispetto.
Promuovere una società civile e ambienti di lavoro rispettosi e sicuri significa formare, sensibilizzare, prevenire. Significa contrastare stereotipi e linguaggi tossici, vigilare contro ogni forma di molestia, e sostenere le lavoratrici e tutte le donne che vivono situazioni di fragilità o isolamento. First Cisl è presidio di ascolto e tutela, un luogo dove si può bussare senza paura.

Uguaglianza.
La violenza contro le donne è anche una conseguenza delle disuguaglianze di genere che si sostanzia in precarietà, difficoltà a conciliare vita lavorativa ed impegni di cura, carriere più lente, disparità retributive. Rafforzare l’uguaglianza significa lavorare su diritti concreti e contrastare la violenza economica: potenziamento dei congedi parentali, orari più flessibili, percorsi professionali trasparenti, contrattazione che valorizzi anche il lavoro di cura, contribuiscono a creare una società più sicura e non violenta e un mondo del lavoro senza discriminazioni e differenze.

Giustizia.
Chi subisce violenza deve poter contare su percorsi di salvaguardia certi, rapidi e protetti. Il sindacato può essere ponte verso i servizi offerti dai centri antiviolenza e la rete territoriale può sostenere le lavoratrici, suggerendo strumenti contrattuali utili nelle fasi più delicate, indirizzando verso una consulenza legale o psicologica e verso una maggiore autonomia economica e finanziaria. La giustizia non è solo nei tribunali: è anche nella capacità della comunità tutta di non lasciare sole le donne.

Tre parole, un impegno costante: contribuire a costruire una società e dei luoghi di lavoro rispettosi, egualitari, giusti, per riconoscere, prevenire e contrastare ogni forma di violenza.

Per tutte le donne. Ogni giorno.


Il manifesto di First Cisl per il 25 novembre 2024, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: