Unicredit firma con il Cae una dichiarazione congiunta su pari opportunità e non discriminazione

Come si legge nel sito di First Cisl Internazionale, Unicredit e il Comitato aziendale europeo in rappresentanza di tutte le lavoratrici e i lavoratori del gruppo hanno firmato oggi una dichiarazione congiunta sul tema delle pari opportunità e non discriminazione.

A sedici anni dalla prima dichiarazione congiunta firmata sullo stesso tema, l’azienda e l’organismo di rappresentanza transnazionale di gruppo hanno aggiornato e condiviso i principi fondamentali che devono essere alla base dell’operatività quotidiana, degli obiettivi professionali e della crescita sostenibile del gruppo Unicredit.

“La firma di questa nuova dichiarazione congiunta, a cinque anni dall’ultima firmata, invece, sul tema dello smart working – afferma Luciano Malvolti, che ha partecipato alle trattative come componente del comitato ristretto del Cae – dimostra che il livello trasnazionale del dialogo sociale può dare un valore aggiunto alle lavoratrici e ai lavoratori del gruppo e quindi anche all’azienda, se c’è la disponibilità a confrontarsi su temi importanti e condivisi”.

La dichiarazione congiunta conferma pari trattamento e uguale dignità ad ogni diversità, il valore strategico della cultura della diversità come processo organizzativo trasversale e condiviso, a cominciare da una formazione inclusiva e orientata al futuro, il dialogo sociale come fattore abilitante per una inclusione efficace, e anche impegni precisi come l’intervento sul gender pay gap.

La delegazione First Cisl presente a Milano era composta anche da Michele Pizziol e Roberta Scarpellini, componenti della plenaria, e da Marco Berselli come esperto di Uni Europa Finanza, la federazione sindacale europea di riferimento.