Anche quest’anno in occasione della Giornata internazionale della donna, lo Staff donne e politiche di parità e di genere di First Cisl Puglia ha pubblicato l’aggiornamento del periodico parit@news sui congedi parentali, utile strumento per la dirigenza sindacale e per le iscritte e gli iscritti a First Cisl.
La principale novità riguarda il trattamento economico e previdenziale; di seguito i punti principali.
Il congedo parentale:
- è computato nell’anzianità di servizio e non comporta riduzione di ferie, tredicesima mensilità, riposi o gratifica natalizia;
- è coperto, per il diritto alla pensione e per la determinazione della stessa, da contribuzione figurativa (pagata dalla gestione previdenziale cui sono iscritti i lavoratori); tale periodo è riscattabile, a domanda se si hanno almeno 5 anni di contributi versati;
- è indennizzato con un trattamento economico pari al 30% della retribuzione fino al dodicesimo anno di età del bambino (o dall’ingresso in famiglia, in caso di adozione o affidamento) e per un periodo massimo di nove mesi complessivi fra i genitori;
- la legge di bilancio del 2023 ha previsto, per il relativo anno, di indennizzare 1 mese dei 9 all’80% per i genitori che terminano il periodo di congedo obbligatorio successivamente al 31 dicembre 2022, da fruire entro i 6 anni di vita della bambina o del bambino, ovvero entro il sesto anno dall’ingresso in famiglia della/del minore, nei casi di adozione o affidamento;
- la manovra 2024 ha confermato l’indennizzo all’80% di una mensilità ed ha introdotto un’ ulteriore mensilità indennizzata al 60%, per i genitori che terminano il periodo di congedo di maternità o, in alternativa di paternità, successivamente al 31 dicembre 2023; tale mensilità, solo per il 2024, sarà comunque indenizzata all’80%.
Le due suddette mensilità possono essere fruite entro i 6 anni di vita della bambina o del bambino, ovvero entro il sesto anno dall’ingresso in famiglia della/del minore, nei casi di adozione o affidamento;
In sintesi:
Genitori che terminano il congedo obbligatorio entro il 31 dicembre 2022 avranno:
- il congedo parentale indennizzato al 30% per tutto il periodo massimo di nove mesi complessivi fra loro, da fruire entro i 12 anni di vita della figlia o del figlio o entro il dodicesimo anno dall’ingresso in famiglia della minore o del minore in caso di adozione o affidamento.
Genitori che terminano il congedo obbligatorio successivamente al 31 dicembre 2022 avranno:
- 1 mese dei 9 previsti indennizzato all’80%, da fruire entro i 6 anni di vita della bambina o del bambino, ovvero entro il sesto anno dall’ingresso in famiglia della/del minore, nei casi di adozione o affidamento;
- i restanti mesi indennizzati al 30%, da fruire entro i 12 anni di vita della figlia o del figlio o entro il dodicesimo anno dall’ingresso in famiglia della minore o del minore in caso di adozione o affidamento.
Genitori che terminano il congedo obbligatorio successivamente al 31 dicembre 2023 avranno solo per il 2024:
- 2 mesi indennizzati all’80% da fruire entro i 6 anni di vita della bambina o del bambino, ovvero entro il sesto anno dall’ingresso in famiglia della/del minore, nei casi di adozione o affidamento;
- i restanti mesi al 30% da fruire entro i 12 anni di vita della figlia o del figlio o entro il dodicesimo anno dall’ingresso in famiglia della minore o del minore in caso di adozione o affidamento.
La conciliazione del lavoro con la cura della persona e della famiglia, il benessere delle donne e degli uomini che rappresentiamo sono per First Cisl un obiettivo fondamentale.
Qui la publicazione parit@news 8 marzo 2024