Cisl, Festa della Partecipazione il 13 e 14 ottobre in tutta Italia

Si terrà venerdì 13 Ottobre e sabato 14 ottobre la Festa della Partecipazione organizzata dalla Cisl nei luoghi di lavoro e sui territori, per discutere sui contenuti e obiettivi della proposta di legge di iniziativa popolare per la partecipazione attiva dei lavoratori alla vita e ai profitti delle aziende pubbliche e private. Due giornate di incontri per spiegare il contenuto della legge di iniziativa popolare sulla partecipazione e raccogliere le adesioni di cittadini e lavoratori. La partecipazione è un valore del metodo della Cisl ed in queste settimane gli incontri e le assemblee che si stanno svolgendo nei luoghi di lavoro in tutti territori sul tema sono stati anche l’occasione per illustrare la piattaforma Cisl ‘Per un lavoro a misura della persona’.

“Stiamo registrando sulla nostra proposta un sostegno forte delle persone ed importanti riconoscimenti anche da autorevoli espressioni del mondo dell’università, del giornalismo, delle istituzioni e delle imprese, senza dimenticare l’endorsement di una vasta area politica riformista”, sottolinea il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. “Chiunque guardi con interesse questo sentiero e contribuisca a diffonderne senso e valori non può che farci piacere. La partecipazione è la vera riforma istituzionale di cui il Paese ha bisogno per aumentare i salari e la produttività, accrescere occupazione e qualità del lavoro, innovazione e sicurezza, competenze e resilienza del sistema produttivo”, attuando l’articolo 46 della Costituzione”, aggiunge il numero uno della Cisl. “Le assemblee e gli incontri del 13 e 14 saranno anche l’occasione per rilanciare priorità e contenuti della nostra agenda sociale in vista della nuova Legge di Bilancio”.

“Dobbiamo incontrare lavoratori, pensionati, studenti, famiglie, coinvolgere le persone dentro e fuori il perimetro della nostra Organizzazione, per trasmettere le ragioni di una “marcia della responsabilità” che punta ad aumentare salari e produttività, ad accrescere occupazione e qualità del lavoro, innovazione e sicurezza, competenze e resilienza del sistema produttivo”, sottolinea ancora Sbarra.

“Un’opportunità non solo per emancipare e qualificare l’occupazione, ma anche per valorizzare relazioni industriali e contrattazione, esaltando così il protagonismo della società organizzata e del mondo del lavoro nelle dinamiche di crescita e coesione, come previsto dalla Costituzione. Tale impostazione ci porta in questi mesi anche ad intensificare il pressing sul Governo ai tavoli di confronto, secondo i riferimenti della nostra Agenda Sociale”.


La nota sul sito della Cisl

Il volantino

Il manifesto coi primi firmatari