Ania, Colombani sulla stampa: agire su sottoassicurazione, lavoratori al centro del cambiamento con l’intelligenza artificiale

Il cambiamento climatico e il suo impatto sui privati e sulle imprese, ma anche il governo del cambiamento che l’intelligenza artificiale sta apportando ai modelli organizzativi e di servizio: su questi temi è intervenuto il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, per commentare la relazione della presidente di Ania, Maria Bianca Farina. Le considerazioni del leader dei bancari e degli assicurativi della Cisl sono state rilanciate da vari organi d’informazione.

“Ania: First Cisl ‘Agire su sottoassicurazione, lavoratori al centro cambiamento con IA’” titola Adnkronos. “First Cisl, è necessario agire sulla sottoassicurazione” è il titolo dell’Ansa. Stessa impostazione per Borsa Italiana e Advfn che hanno rilanciato una nota stampa de Il Sole 24 Ore Radiocor titolata “Ania: Colombani (First Cisl), agire su sottoassicurazione del paese”.

Italia Informa scrive “Ania, Colombani: agire su sottoassicurazione, lavoratori al centro del cambiamento AI”. Il quotidiano Avvenire ha dedicato uno speciale all’Assemblea annuale dell’Ania, curato dal giornalista Maurizio Carucci, titolato: “A famiglie e imprese serve maggiore protezione”:

«Il cambiamento climatico e il susseguirsi di eventi catastrofali, con impatti devastanti sui privati, sulle imprese e sui conti pubblici – ha detto Colombani all’Ansa – rendono necessario uscire dallo stato di sottoassicurazione che ancora affligge il nostro Paese».

Sul quotidiano Avvenire e sui siti di Borsa Italiana e Advfn Riccardo Colombani ha ha inoltre osservato che «l’Italia destina al settore Danni solo l’1,1% del Pil, contro il 2,3% della media Ue. Sul versante del welfare è evidente che l’invecchiamento della popolazione porta con sé la crescita esponenziale della spesa per sanità, previdenza, non autosufficienza. In entrambi i casi è indispensabile una legislazione di sostegno e un sistema di partenariato pubblico privato. Il caso Eurovita ha messo in evidenza l’opportunità di adottare regole che incentivino gli investimenti di medio e lungo termine, ma l’unica soluzione che può garantire davvero gli assicurati è la creazione di un Fondo di Garanzia».

«Per quanto riguarda il ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori, fondamentale per raggiungere gli ottimi risultati del settore – ha concluso Riccardo Colombani su  Italia Informa – intendiamo estendere il ruolo della contrattazione per governare il radicale cambiamento che l’intelligenza artificiale sta già apportando nei modelli organizzativi e nei modelli di servizio: un cambiamento che può connotarsi positivamente solo se mette al centro la persona».