I sindacati del comparto bancario hanno presentato a Roma la piattaforma relativa al rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore creditizio e finanziario. Per First Cisl, come titola Ansa, bisogna “rafforzare la contrattazione collettiva”. Ad Adnkronos, Domenico Iodice, responsabile del settore Coordinamenti Aziendali First Cisl dichiara: “Piattaforma Ccnl inclusiva per una contrattazione più forte”. Il titolo dell’articolo de Il Sole 24 Ore, firmato dalla giornalista Cristina Casadei, rilancia il tema dell’incremento salariale: “Contratto bancari, dall’aumento di 435 euro alle 35 ore settimanali: la piattaforma in 12 punti”. “Banche: nuova piattaforma per il rinnovo” evidenzia il quotidiano Conquiste del lavoro.
«Il fine principale della piattaforma unitaria del contratto nazionale dei bancari – ha detto Domenico Iodice all’Ansa – è implementare e rafforzare il ruolo della contrattazione collettiva come sede regolativa del rapporto di lavoro, al servizio della persona. I temi centrali del documento, dal salario all’orario di lavoro, dalle flessibilità alle esigenze di cura, sono tenuti insieme da questo filo rosso. Sono le parti collettive a dover dare le giuste risposte, rispettando il ciclo di vita delle persone».
«Non possiamo accettare – ha proseguito Iodice su Il Sole 24 Ore – un modello di rapporto di lavoro in cui le aziende pretendano di regolare temi così centrali nel rapporto diretto con lavoratrici e lavoratori». «C’è il rischio di separare, in questo modo – ha ribadito ad Adnkronos – le persone une dalle altre, e soprattutto nell’attuale fase della transizione digitale e ambientale occorre un ulteriore slancio della partecipazione per garantire una transizione giusta, che non generi scarti e garantisca la socialità».
Oltre a riportare le considerazioni del dirigente di First Cisl, Il Sole 24 Ore e Conquiste del lavoro nei loro articoli hanno elencato i punti qualificanti della piattaforma contrattuale del credito elaborata da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin:
“1. rafforzare e ampliare il perimetro di applicazione del contratto e l’area contrattuale;
2. mettere un freno a esternalizzazioni e cessioni di rami d’azienda;
3. riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori un importante e giusto adegua mento retributivo tabellare, che tenga conto sia delle dinamiche inflattive del triennio 2023-2025, sia della redistribuzione della maggiore produttività, e che inoltre preveda, in pari misura, la rivalutazione di tutte le altre voci economiche (scatti, diarie, indennità, borse di studio) e valorizzi anche la retribuzione indiretta e differita;
4. rendere equilibrato e sostenibile il rapporto tra retribuzione fissa e variabile, contrattata e discrezionale;
5. condividere e monitorare, in un costante confronto tra le parti, la realizzazione dei processi di innovazione digitale e tecnologica per governarne i vari processi e gli impatti sulle modalità di svolgimento delle prestazioni e sull’organizzazione del lavoro;
6. assicurare chiarezza normativa su lavoro agile e telelavoro, garantendo il diritto di fruizione a tutte e a tutti, sempre nell’ottica della volontarietà, tramite soluzioni definite nell’ambito della contrattazione collettiva;
7. normare efficaci presidi contrattuali per contrastare le sempre più invasive e pericolose pressioni commerciali che hanno effetti devastanti su chi lavora e sulla clientela, allargando la portata di questi aspetti in riferimento alla salute e al benessere lavorativo;
8. ampliare le tutele normative, sia sul piano disciplinare che per responsabilità verso terzi: troppo spesso le lavoratrici e i lavoratori pagano e subiscono sanzioni in conseguenza di pressioni commerciali e per inefficienze organizzative delle aziende;
9. estendere il perimetro dei diritti sociali, anche in un’ottica di piena attuazione delle politiche di genere, di parità e inclusione e di riconoscimento della genitorialità.
10. rafforzare, infine, la portata e l’efficacia della contrattazione collettiva, anche con demandi chiari al secondo livello”.
La Piattaforma unitaria per il rinnovo del Ccnl Abi
Tutte le informazioni sul rinnovo del Ccnl del Credito