Gli assicurativi hanno il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro. I contenuti della nota diramata da First Cisl vengono rilanciati dalle varie testate, cartacee e on-line. “First Cisl, bene contratto, è punto di equilibrio” è il titolo del lancio Ansa. Per Agi “Contratti: First Cisl, ok assicurativi con aumento di 205 euro”. Stessa impostazione per Askanews che scrive “Lavoro. First Cisl: ok contratto assicurativi, aumento di 205 euro”. Il Sole 24 Ore Radiocor Plus rilancia il commento di First Cisl per la quale l’intesa è un “buon punto di equilibrio”. Borsa Italiana valorizza i termini economici del patto: “Assicurazioni: accordo su contratto Ania, aumento 205 euro e una tantum di 2.000”.
Forte interesse anche sulla carta stampata. “Ania, firmato il contratto” scrive il Corriere della Sera. “Nuovo contratto per 47.000 Assicurativi: 205” titola MF Milano Finanza. Non tanto dissimile l’impostazione di Conquiste del lavoro: “Assicurativi, contratto rinnovato per 47mila lavoratori. First Cisl: risultato soddisfacente”. Per Il Tempo “Nuovo contratto per i dipendenti del comparto”. “Ania rinnova il contratto: in busta paga 205 euro in più” si legge su Il Giornale. Il titolo di Avvenire: “Contratti, arriva il rinnovo per enti locali e assicuratori”. Valorizzano l’aspetto economico dell’intesa siglata Il Piccolo, il Quotidiano di Sicilia, L’Eco di Bergamo mettendo in evidenza l’incremento di 205 euro e l’una tantum di 2.000 euro.
Il tema dell’aumento ricorre anche on-line nei servizi di Adfvn e MarketScreener.com che rilanciano una nota MF Dow Jones dal titolo “Assicurazioni: First Cisl, rinnovo contratto prevede +205 euro”. Ilsole24ore.com titola “Assicurazioni, aumento di 205 euro e una tantum di 2.000 euro per i 47mila dipendenti”. Firstonline.it scrive “Contratto assicurazioni: aumento di 205 euro e una tantum di 2000 per i lavoratori. Ecco tutte le novità”. Il quotidiano assicurativo Assinews.it titola “Nuovo contratto per 47.000 assicurativi. 205 euro in più”. Sicurauto.it evidenzia “Assicuratori auto: accordo su rinnovo contratto, +205 euro in busta paga”. La rassegna dei titoli si conclude con il sito Gamegurus.it che richiama una nota del Corriere.it: “Aumento di 205 euro e una tantum di 2mila”.
“First Cisl e gli altri sindacati di categoria – riporta Agi – hanno firmato con Ania il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro degli assicurativi. L’intesa, che riguarda 47mila lavoratori, prevede nella parte economica un aumento di 205 euro (4° livello, 7ª classe) a regime tra 2023 e 2024, con l’impegno tra le parti a valutare, a fine 2023, soluzioni efficaci in caso di significativi scostamenti inflattivi. La metà dell’importo verrà corrisposto già a partire dal 1° gennaio 2023”.
“È previsto – evidenzia Askanews – un riconoscimento una tantum di 2.000 euro per gli arretrati relativi agli anni 2020-2021-2022 suddivisa in una parte cash (1.400 euro) e una welfare (600 euro). Un’ampia parte dell’intesa è dedicata all’inclusione del personale più debole della filiera: agenzie in appalto, aziende che applicano contratti diversi, persone con disabilità e altre fragilità. Particolare attenzione è dedicata all’impatto delle nuove tecnologie sull’organizzazione del lavoro attraverso la cosiddetta contrattazione di anticipo e con la formazione che viene considerata un diritto soggettivo permanente”.
I vari organi di stampa riportati rilanciano le considerazioni del segretario nazionale First Cisl, Claudio Pellegriti, che giudica il rinnovo contrattuale degli assicurativi «un soddisfacente punto di equilibrio tra il giusto riconoscimento all’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori della categoria e la necessità delle imprese di assicurazione di adeguare le norme alle mutate modalità di organizzazione del lavoro. L’aumento previsto si pone ai livelli più alti di riconoscimento economico tra i contratti nazionali recentemente rinnovati. In questo modo viene garantito un aumento significativo delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori, permettendo di affrontare questo difficile periodo con rinnovata serenità. Da sottolineare – conclude Pellegriti – la compattezza delle organizzazioni sindacali nell’ambito di una trattativa complessa, intensa e a tratti tesa».