Stampa rilancia dati First Cisl desertificazione bancaria Liguria: metà comuni senza sportelli, gravi disagi

Il report First Cisl sulla desertificazione bancaria in Liguria è stato accolto con stupore, sensazione, interesse. “Oltre la metà dei comuni liguri è senza sportelli bancari. A pagarne le conseguenze sono circa 114mila cittadini che devono andare fuori dalla propria città di residenza per poter usufruire dei servizi”. È quanto si legge sugli organi di stampa che hanno rilanciato dati e cifre che fotografano una situazione preoccupante.

“Banche, la serrata degli sportelli. Un comune su 2 è senza”, titola l’edizione di Genova de La Repubblica. Per Il Giornale “Sono 114mila i residenti in comuni senza banca”. Sulla stessa linea Il Secolo XIX che scrive “Banche, 114 liguri senza filiali sul territorio”. Anche la stampa regionale si è occupata dell’analisi First Cisl. Queste le testate che hanno evidenziato la progressiva e costante chiusura di filiali bancarie provochi notevoli disagi a famiglie e imprese: Liguria Business Journal.it, Telenord.it, Primocanale.it, Ivg.it, GenovaToday.it, La Voce di Genova.it, La Gazzetta della Spezia.it, Città della Spezia.it, ImperiaPost.it, Savonanews.it,

A evidenziare quanto sia allarmante la situazione sono stati il segretario generale First Cisl Liguria Fabrizio Mattioli e il segretario responsabile di First Cisl Carige Matteo Muzio che hanno spiegato i motivi della creazione dell’Osservatorio sulla desertificazione bancaria il cui scopo, scrive su La Repubblica il giornalista Massimo Minella, è “sensibilizzare l’opinione pubblica e la classe politica, nazionale e locale, sulle conseguenze che questo fenomeno comporta per lo sviluppo del Paese e la tenuta del suo tessuto lavorativo e sociale”.

Il Giornale, nella sua edizione del Piemonte e della Liguria, evidenzia che “in un arco temporale molto breve che va dal 2015 al 2021; su un totale di 234 comuni liguri, oltre la metà (ben 125) non ha sportelli bancari sul proprio territorio, mentre in 38 comuni (oltre il 16% del totale) è presente un solo sportello. Banca Carige, oggi dentro il Gruppo Bper, guida la classifica sia delle banche presenti in comuni liguri con un solo sportello (19) sia delle banche che negli ultimi 7 anni hanno chiuso l’ultimo sportello che ancora era presente in alcuni comuni figuri (16)”.

Numeri impietosi che, come scrive ancora La Repubblica, fotografano la portata di un fenomeno che ha un forte impatto sui territori abbandonati alimentando rischi sulla tenuta dei livelli occupazionali e sociali. Tutto ciò, fa notare sul quotidiano romano First Cisl Liguria, va «inevitabilmente ad intrecciarsi con la delicatezza e la particolarità del momento storico che vedrà, alla fine di novembre, Banca Carige integrarsi in Bper Banca».

Nel chiudere il suo servizio il giornalista Massimo Minella chiede “come intervenire? Per il sindacato «diventa sempre più necessaria, nel breve così come nel lungo periodo della realtà Bper, la presenza di una rete di sportelli capillare su tutto il territorio regionale e la valorizzazione in Liguria di strutture di sede adeguate da un punto di vista numerico, sia in termini di lavorazioni che di personale. L’obiettivo di First Cisl continuerà ad essere la tutela dei lavoratori, la centralità e la dignità della persona, la salvaguardia dei presidi territoriali» chiudono i segretari Mattioli e Muzio.

 

Qui i dati di sintesi e i grafici descrittivi del fenomeno di desertificazione bancaria in Liguria

Qui i dati e i grafici descrittivi della desertificazione bancaria in Italia, a cura di Fondazione Fiba